Latina-Vibo Valentia 3-2 (22-25; 25-19; 25-23; 15-25; 15-13)
Top Volley Latina: Caccioppola (L), Gavenda, Parodi, Gitto 11, Sottile 2, Ngapeth 17, Barone, Tosi (L), Rossi 7, Stern15, Huang, Palacios 18. Coach: Tubertini
Tonno Callipo Vibo Valentia: Zhukouski 3, Marra (L), Cappio (L) ne, Vitelli 1, Marsili, Skrimov 14, Barreto 3, Domagala ne, Al Hachdadi 25, Presta 2, Strohbach 18, Focosi ne, Mengozzi 10, Coach: Valentini
Arbitri: Gnani-Venturu
Top Volley Latina: ace 4, err.batt. 18, ric.prf 24%, att. 42, muri 12. Tonno Callipo Vibo Valentia: ace 4, err.batt. 22, ric.prf 28%, atta. 45%, muri 12. Spettatori paganti 917. MPV: Ngapeth.

Cisterna fa festa. Per il nuovo palazzetto, aperto dopo sette anni di tribolazioni e per il nuovo inquilino, la Top Volley Latina, capace di battere Vibo Valentia al tie break e di guadagnare due punti di vitale importanza in chiave salvezza,
La cronaca - Forte di una nuova casa, la Top Volley partiva con l'entusiasmo dei giorni migliori, sospinta anche da un buon pubblico accorso nel nuovo impianto di Cisterna in via delle Province. Il 14-11 che portava Valentini, tecnico di Vibo, a parlarci sopra era il comun denominatore di una volontà ben precisa: quella di bagnare questo esordio nel migliore dei modi. Da questo momento in poi, però, la Tonno Callipo iniziava a giocare una pallavolo decisamente più attenta, sfruttando anche la ricezione sempre più approssimativa (16% di ricezione perfetta nel primo parziale) di una squadra, quella di casa, che finiva per essere inghiottita da questo fattore negativo. Vibo ne approffitava per "sporcare" tutti gli attacchi e rigiocare in seconda battuta per un 22-25 più che meritato.
Colpita al cuore, la Top Volley reagiva immediatamente e, pronti via, in un amen si issava sul 7-2 ad inizio secondo set con un Ngapeth ispirato. Una musica totalmente diversa rispetto al finale di primo set con Sottile, finalmente, abile nel costruire palloni invitanti per le "bocche" di fuoco di marca pontina. Stern da una parte e Ngpath dall'altra, facevano il bello e cattivo tempo, un po' meno Palacios, che di fatto facendosi murare in due occasioni riportava sotto i calabresi: 17-15. La Top Volley, però, restava sul pezzo, "sporcando" tutto e più di tutto e trovando in Ngapeth un'arma a dir poco letale: 25-19 e 1-1.
I miglioramenti in ricezione del secondo parziale, tornavano visibili ad occhio nudo anche nel terzo set, dove anche Palacios tornava, in attacco ad essere motivato al punto giusto. Nei momenti delicati di un punto a punto sempre temibile, era il libero Tosi a togliere qualche "castagna dal fuoco" e con la possibilità di poter attaccare, finalmente, con una certa continuità, Latina trovava modo e tempo, proprio nel finale di parziale, di mettere un paio di cambi palla tra se e la Tonno Callipo, con Stern a chiudere la pratica sul 25-23: 2-1.
Sul più bello, però, la Top Volley si smarriva improvvisamente, ridando vigore ed energia ad una Tonno Callipo che, di fatto, ringraziava. Si abbassava, e di molto, la percentuale in attacco della Top Volley, che scendeva al 39% con la conseguenza di un set che scappava subito via di mano alla squadra di casa, incapace di tenere testa ai calabresi, pronti a volare subito via e a far proprio la frazione con un 15-25 sin troppo eloquente: 2-2.
Il quinto set era un qualcosa che finiva per infiammare i mille spettatori del nuovo impianto di Cisterna, capaci di spingere Sottile e compagni verso la meritata vittoria.
Un successo, in questo caso specifico, firmato dal muro della Top Volley, che nei momenti cruciali di questo ultimo parziale, diventa molto più che una semplice arma in più per i ragazzi di Tubertini.
Ne veniva fuori, con uno Stern strepitoso nel finale, un 15-13 sconsigliabile ai cardiopatici, che di fatto regalava a Latina due punti di vitale importanza in chiave salvezza, perchè ora con sette punti e con il successo contro una diretta concorrente, il cammino potrebbe essere, se non altro, meno pericoloso.