Al palazzetto dello sport di via delle Province a Cisterna è arrivato il momento di giocare. Quella di oggi è stata una giornata lunga e faticosa che, però, si è conclusa nel migliore dei modi. Tutte le parti in causa si sono impegnate per riuscire a raggiungere l'obiettivo ed oggi la Top Volley, alle 18, potrà sfidare Castellana Grotte.
Dopo l'iniziale parere negativo dato dalla Commissione eventi nel pomeriggio di ieri, oggi è arrivata la svolta. Tutte le certificazioni mancanti sono state prodotte a tempo di record dagli uffici tecnici del Comune di Cisterna. Un lavoro determinante per riaccendere la speranza di poter permettere alla squadra di Tubertini di giocare. Così nella mattinata di ieri è stato effettuato il controllo delle luci di emergenza e del sistema di rilevazione del fumo. Recuperate anche le tavole degli impianti non presenti nel faldone dei documenti al vaglio della Commissione.
L'esito positivo di tutte queste opere, ha prodotto i tanto agognati certificati da presentare insieme a tutti gli altri già ottenuti nelle scorse ore. Così, davanti la supervisione del comandante provinciale dei Vigili del fuoco, quello della Polizia locale, i tecnici del Comune ed il Commissario Prefettizio, si è potuto procedere al sopralluogo che ha prodotto il parere positivo. L'ok è arrivato nel tardo pomeriggio di ieri ed oggi il sodalizio del capoluogo potrà scendere in campo contro la squadra pugliese. Un sospiro di sollievo per tutti, perché non giocare sarebbe stata una sconfitta non solo in termini sportivi. L'iniziale parere negativo e l'impossibilità di disputare il match in via delle Province aveva innescato alcuni interventi della politica locale, in primis quello di Mauro Carturan, lui che con un'ordinanza aveva aperto la struttura una decina di giorni fa, anche senza il parere della Commissione eventi. «Rispettiamo le sentenze e le scelte del Commissario prefettizio, anche quando non le capiamo. Il nostro obiettivo resta quello di ricostruire Cisterna». Di sicuro Carturan avrà appreso con piacere la notizia dell'apertura del palazzetto, che in realtà fa felici un po' tutti, anche il suo principale antagonista politico, Gianluca Del Prete: «Il palazzetto chiuso sarebbe stato un fallimento per tutta Cisterna e sia chiaro che nessuno avrebbe gioito nel caso in cui la risposta fosse stata negativa».