Sabaudia capitale del remo in tutti i sensi. Oltre ad ospitare da venerdì scorso l'ennesimo raduno della Nazionale olimpica del dittì Cattaneo, ieri la città delle dune è stata teatro della prima regata regionale di questo 2019 alla quale erano presenti i vertici federali con in testa il presidente, Giuseppe Abbagnale. Quello di ieri è stato una sorta di allenamento indicativo per le barche olimpiche proiettate verso i mondiali di Linz-Ottensheim in programma dal 25 agosto al 1 settembre. I riflettori, in particolare, erano puntati sul ritrovato Due senza tutto Fiamme Gialle formato da Matteo Lodo e Giuseppe Vicino. Morale della favola, i campioni mondiali 2017 sono stati protagonisti di un ritorno in grande stile, dominando la finale A. In seconda posizione si sono piazzati i vicecampioni iridati in quattro senza Bruno Rosetti (Italia Team-CC Aniene) e Matteo Castaldo (Italia Team-Fiamme Oro), mentre terzi sono arrivati Giovanni Abagnale (Italia Team-Marina Militare) e Domenico Montrone (Italia Team-Fiamme Gialle). Nel quattro senza invece hanno conquistato la prima piazza del podio Emanuele Liuzzi (Italia Team-Fiamme Oro), Mario Paonessa, Matteo Lodo e Giuseppe Vicino (Italia Team-Fiamme Gialle) che si sono imposti sui diretti inseguitori, Simone Venier, Domenico Montrone (Italia Team-Fiamme Gialle), Davide Mumolo (Italia Team-Fiamme Oro) e Giovanni Abagnale (Italia Team-Marina Militare) mentre la terza posizione è andata a Cesare Gabbia, Luca Parlato, Vincenzo Abbagnale (Italia Team-Marina Militare), Paolo Perino (Italia Team-Fiamme Gialle). A conferma della qualità degli atleti dei gruppi sportivi militari di stanza proprio a Sabaudia, nei Pesi Leggeri lotta in famiglia per l'equipaggio vicecapione mondiale in doppio PL, con Pietro Ruta (Italia Team-Fiamme Oro) che ha dominato la finale del singolo leggero, tagliando il traguardo davanti al compagno in azzurro Stefano Oppo (Italia Team-Carabinieri) e Alfonzo Scalzone (Italia Team-RYC Savoia). Gli stessi Oppo e Ruta hanno poi trionfato in doppio davanti ad Alfonso Scalzone (Italia Team-RYC Savoia) e Gabriel Soares (Italia Team-Marina Militare). Stop forzato, invece, per l'altro campione iridato in quattro di coppia Luca Rambaldi (Fiamme Gialle), che non ha potuto gareggiare a causa di un problema alla schiena.