"Il nostro percorso in direzione Yokohama, ma sarebbe meglio dire verso le Olimpiadi di Tokyo, comincia oggi". Parole semplici ma al tempo stesso nette e perentorie quelle che Alfio Giomi, presidente della Federatletica, ha pronunciato ieri pomeriggio, a Formia, in occasione dell'apertura del raduno della Nazionale italiana della velocità. In occasione di un rapido incontro con gli specialisti selezionati, il massimo dirigente della Fidal ha formalmente inaugurato lo stage di lavoro che vedrà impegnati fino a sabato gli sprinters azzurri, compresi anche gli specialisti dei 400 metri e della 4x400, il settore che apre di fatto la stagione Open in riva al Tirreno; e non poteva essere altrimenti, visto il legame storico che c'è tra il Centro di Preparazione Olimpica "Bruno Zauli" e l'atletica tricolore. "Voi siete il meglio della nostra velocità, e su di voi abbiamo deciso di puntare in maniera concreta" ha affermato Giomi, affiancato dal Dt Antonio La Torre e dal responsabile del settore velocità Filippo Di Mulo. Basti pensare agli atleti selezionati: dalla stella Filippo Tortu ad Andrew Howe, pronto ad esprimersi in termini di grinta e di esperienza, alle velociste Irene Siragusa e Gloria Hooper passando alle ragazze della 4x400 (da Raphaela Lukudo a Benedicta Chigbolu, senza dimenticare Milani, Spacca e Bazzoni).