"Le parole fanno più male delle botte". Coinvolti, attenti e partecipi, oltre 200 alunni del plesso Tomaso Albinoni dell'istituto comprensivo Selvazzano 1 di Selvazzano Dentro (Padova) che hanno partecipato alla tappa numero 27 di #Accendiamoilrispetto contro il cyberbullismo, il progetto etico nelle scuole di Top Volley Latina in partnership con AbbVie, giunto ormai al quarto anno con oltre 9.500 studenti coinvolti complessivamente. Da questa stagione il ciclo di incontri nelle scuole è diventato nazionale visto che, oltre alle consuete tappe in provincia di Latina, Roma e nel resto della regione Lazio, la società pontina ha esteso il raggio d'azione anche nel nord, centro e sud Italia: Padova, Perugia e Lamezia Terme. "Bisogna sensibilizzare i ragazzi e i loro genitori a questa problematica, nella scuola si può e si deve fare tanto" ha spiegato Daniele Sottile, capitano della Top Volley Latina. "Il rispetto delle regole è importantissimo, per quanto mi riguarda sono infastidito anche da chi semplicemente non utilizza gli appositi secchi dell'immondizia figuriamoci da comportamenti così scorretti come questi di violenza e di poca intelligenza" ha aggiunto Enrico Lazzaretto della Kioene Padova che è intervenuto insieme a Nicolò Bassanello, anche lui molto interessato alle testimonianze degli esperti che sono intervenuti. Il Commissario Alberto Cattelan, della Questura di Padova, ha posto l'accento sulla dinamica del bullismo analizzandola in maniera completa mentre l'assessore allo sport del Comune di Padova ha parlato agli studenti in apertura puntando l'attenzione sul ruolo dello sport e sul rispetto delle regole.