"La gara di Genova può segnare un nuovo punto di partenza nella mia carriera di velista". Poche parole, ma importanti, quelle pronunciate da Federico Colaninno dopo il quinto posto alla Hempel World Cup Series, la prima prova stagionale di Coppa del Mondo classe Finn disputata nelle acque del capoluogo ligure che ha visto il portacolori dello Y.C. Evs Gaeta centrare in un colpo solo due obiettivi: il primo, quello di poter gareggiare da pari a pari con alcuni dei migliori esponenti di specialità in campo mondiale nella prima stagione da senior, ed il secondo che è legato al fatto di aver ottenuto al primo tentativo, la qualificazione per la Medal Race, la regata finale riservata ai primi dieci della graduatoria che ha assegnato i posti sul podio, ed alla quale si è presentato anche come unico italiano. Il quinto posto ottenuto al termine delle otto regate disputate in settimana si è confermato tale anche nella prova conclusiva, effettuata il giorno di Pasqua e che ha fatto registrare il successo finale in extremis del brasiliano Jorge Zarif a spese dello spagnolo Alex Muscat, in testa sino al giorno prima; nella giornata finale, Federico era sceso in acqua sperando di poter agganciare sul filo di lana la terza piazza occupata dal compagno di allenamenti Joan Cardona Mendez, ma il miglior piazzamento di quest'ultimo ottenuto in Medal Race ha tolto anche l'ultima speranza "Ma forse sarebbe stato troppo, penso di essere già pienamente soddisfatto così" sostiene il finnista gaetano, sostenuto da papà Nando, l'olimpionico di Sidney 2000 in classe Star, sempre al suo fianco "ma non dimentico Giorgio Poggi, responsabile di classe Finn; durante l'inverno abbiamo fatto un grosso lavoro, con diversi periodi di allenamento in Spagna, ed ora iniziamo a vedere risultati concreti". Quelli che si spera di cogliere già ad Atene, dove nel mese prossimo si terrà il campionato europeo, il primo per Colaninno tra gli Under 23, e da onorare nel modo migliore.