Numero 14 del mondo a livello junior e 12esima testa di serie di un tabellone prestigioso come quello del Roland Garros.
Giulio Zeppieri è arrivato venerdì sera a Parigi con, in tasca, numeri importanti, figli anche di quella semifinale agli Australian Open centrata nel gennaio scorso, che lo ha posto all'attenzione di tutti, al pari del suo connazionale, amico e compagno in doppio, Lorenzo Musetti, che in questo Open di Francia a livello junior sarà, seeding alla mano e non solo visto il suo trionfo nella terra dei canguri, il tennista da battere.
Accompagnato dal suo coach, Piero Melaranci, e reduce dalla sconfitta al primo turno nel tribolato Challenger di Vicenza (è stato due giorni chiuso in albergo per via della pioggia che ha fatto slittare di continuo gli incontri, ndr), Zeppieri ieri si è subito allenato con Musetti ieri sui campi in terra rossa del Bois de Boulogne.
«Non sono poi così lenti come immaginavo - ha spiegato lo stesso giocatore di Latina - La palla salta molto, direi piuttosto veloci».
Oggi scenderà in campo sul 6 al Bois de Boulogne come secondo match dalle 11 contro l'ucraino Illya Beloborodko, numero 34 della classifica Itf Junior.
«Lo conosco, ma non l'ho mai visto giocare - ha tenuto a precisare da Parigi lo stesso Zeppieri - E' un tennista che, al pari degli altri, non ti regala nulla, ma questa è una partita da vincere. Voglio far bene in questo torneo, Lorenzo (Musetti, ndr) è dall'altra parte del tabellone, chissà che questa volta, diversamente da quanto accaduto agli Australian Open, non ci si ritrovi in finale, sarebbe davvero una bella cosa».
Zeppieri, nonostante la sconfitta al primo turno al Challenger di Vicenza, è sembrato molto carico, pronto per giocarsi sino all'ultimo le proprie chances in questa seconda prova dello Slam a livello Junior. «Sto bene e, soprattutto, sto giocando molto bene - ha spiegato al termine della nostra chiacchierata lo stesso Zeppieri - I campi mi piacciono, l'atmosfera è davvero bella, non vedo l'ora di entrare in campo».
A Parigi e al Roland Garros, Giulio Zeppieri giocherà la sua quarta prova dello Slam a livello Junior dopo gli Australian Open del 2018 e 2019, con la semifinale persa contro Musetti e gli ottavi di finale raggiunti, sempre nel 2018 e sempre partendo dalle qualificazioni, all'Open degli Stati Uniti, quando in coppia con Musetti arrivò ad un passo dalla finale in doppio.
Ieri, intanto, il gruppo azzurro con Zeppieri, Musetti e i due coach, dopo la seduta di allenamento, è rimasto al Roland Garros per vedere un po' di match.
Soprattutto sul rinnovato Philippe Chatrier per assistere al match, poi perso, da Caruso contro il numero 1 del mondo e del tabellone, Novak Djokovic.
Un modo come un altro per assaporare il gusto del grandissimo tennis in una seconda settimana che sarà decisiva, anche per il nostro giocatore, in questa edizione del Roland Garros che, e sono in molti ad augurarselo, potrebbe anche regalare delle belle soddisfazioni all'allievo di Piero Melaranci al Capanno Tennis Academy.