L'estate calda di Matteo Ciampi è iniziata ieri sera con il raduno ad Ostia in vista delle Universiadi di Napoli in programma da mercoledì sino al 14 luglio.
Senza un attimo di sosta, perché c'è da rincorrere la gloria dopo lo splendido tempo e la vittoria nei 200 stile libero agli Internazionali d'Italia di nuoto, trofeo "Sette Colli" di Roma.
Prima l'appuntamento campano, poi quello in Corea, per un Mondiale che... «dovrebbe vedermi protagonista anche nei 200 stile libero, oltre che nella staffetta 4X200 - ci ha confidato il nuotatore di Latina - Non c'è ancora l'ufficialità, ma dovrebbe essere così».
L'estate calda, intanto, è iniziata con l'exploit al Sette Colli e con un tempo strepitoso che ti ha aperto le porte del Mondiale in Corea.
«E' un piacere infinito non stare a casa. Questa sera (ndr, ieri) sarò ad Ostia per il raduno in vista delle Universadi».
E poi?
«Alle Universiadi sarò in gara nei 200, 400 e nelle 4X200 stile libero con la speranza di fare bene. Poi il 10 luglio da Napoli si partirà, con il resto del gruppo azzurro, alla volta di Tokio dove è in programma un collegiale in vista della rassegna iridata in Corea a Gwangju».
La vita sportiva di Matteo Ciampi sta decollando.
«Diciamo che questo exploit al Sette Colli di Roma mi ha regalato qualche consapevolezza in più nei miei mezzi. Anche se la mia gara restando i 400 stile libero».
Peccato che davanti hai uno come Detti.
«Da lui c'è sempre da imparare. Continuo a fare il mio con la speranza, ovviamente, di migliorare i miei tempi e di fare sempre meglio ad iniziare da queste Universiadi di Napoli».
Universiadi a parte, l'attesa è per un Mondiale che, soprattutto nella staffetta 4X200 stile, potrebbe vederti grande protagonista.
«L'augurio di tutti è che sia così. Diciamo che l'obiettivo primario, a ventuno giorni dall'inizio della rassegna iridata, è quello di entrare in finale. Poi, è chiaro, lì saremo sicuramente pronti a giocarcela sino in fondo anche se ci sarà da battagliare perchè sarà un Mondiale davvero molto competitivo».
Le Universiadi?
«Sono una manifestazione alla quale tengo molto e nella quale cercherò di ritagliarmi il mio spazio. Sarò presente in tre gare e spero di poter fare bene sia nei 200, che nei 400, oltre che nella staffetta».
Basterebbe nuotare come a Roma e in quei 30 metri finali di una gara, quella dei 200 stile libero, a dir poco strepitosa.
«Ho nuotato bene, quel finale di gara è nel mio dna. La mia gara, come ho detto prima, sono i 400. Diciamo che ho resistenza e nel finale riesco ad esprimermi bene, con dei grandi finali come in occasione della gara di Roma».
Dove hai iscritto il tuo nome nell'albo d'oro degli Internazionali d'Italia di nuoto, uno degli eventi più prestigiosi al mondo.
«Felice per questa cosa, ma soprattutto per quel tempo che mi ha consentito di tagliare il visto per i Mondiali in Corea. Quella sera di Roma, per me, resterà indimenticabile, anche perché c'erano i miei genitori ed i miei amici venuti apposta da Latina per vedermi gareggiare e vincere».
Gareggerà nei 200 e nella staffetta 4X200 stile libero
Matteo Ciampi stella pontina del nuoto ai Mondiali in Corea
Latina - Prima le Universiadi a Napoli, poi la rassegna iridata