Pronti, via e c'è subito la mano di un pontino a toccare uno degli otto blocchi della mitica piscina "Scandone" di Napoli. E' quello di Matteo Ciampi, pontino purosangue, ma tesserato per l'Esercito.
Ieri pomeriggio, intorno alle 18.05, il nuotatore del capoluogo ha "bagnato" il suo esordio in questa edizione partenopea dell'Universiade, arrivando secondo nei 400 stile libere, la sua gara, una delle tre in questa importante rassegna internazionale.
Ciampi ha chiuso la sua gara in 3'50" e 04, a 56 decimi dal giapponese Yoshida che, sempre ieri, lo aveva battuto anche nelle batterie della mattinata.
Ancora una volta, così com'era accaduto agli Internazionali di nuoto di Roma, trofeo Sette Colli, a fare la differenza sono stati i 50 metri finali, dove Matteo ha messo il "turbo", dimostrando di poter valere una medaglia in una gara, che lo stesso nuotatore di Latina, ci aveva preannunciato come... «molto difficile e competitiva. Sarà molto dura qualificarsi».
La gara - Il 22enne di Latina, tesserato come detto per Esercito e Nuoto Livorno ed allenato dal tecnico federale Stefano Franceschi, ha chiuso in 3'50"04 (passaggi in 55"99, 1'55"52, 2'54"11) conquistando la prima medaglia internazionale individuale della carriera piazzandosi alle spalle del giapponese Yoshida che ha vinto in 3'49"48 (chiusura 26"74 contro 27"20).
Il dopo gara - «Sono molto contento per aver conquistato l'argento - ha tenuto a precisare l'azzurro che studia all'Università Roma Tre ed è tra i convocati per i campionati mondiali di Gwangjiu - Una medaglia in casa dà fiducia. Dopo il Sette Colli siamo tornati a lavorare, quindi la condizione non è ovviamente al top. Abbiamo tirato sin dalle batterie; la gara mi è sembrata abbastanza corta però non avevo lo sprint».
Ciampi ha nuotato il terzo tempo personale e dell'anno (3'48"30, 3'48"73) precedendo il russo Nikitin, terzo in 3'50"41; sesto Mattia Zuin (Fiamme Oro / Nottoli Nuoto 74) in 3'51"96.
ORDINE D'ARRIVO
400 sl M - Finale
1. Keisuke Yoshida (Jpn) 3'49"48; 2. Matteo Ciampi 3'50"04; 3. Anton Nikitin 3'50"41; 6. Mattia Zuin 3'51"96.
Le altre gare - Non pago, ovviamente, di quanto fatto ieri sera, questa mattina Matteo Ciampi tornerà nuovamente in vasca alla "Scandone". A partire dalle 9.30 sono in programma, infatti, le batterie dei 200 stile libero e alle 18, eventualmente, la semifinale. Domani, invece, alle ore 18, sono tutti pronti, papà in primis, ad applaudirlo eventualmente in finale.
Anche questa potrebbe essere una gara alla sua portata, a maggior ragione dopo lo splendido risultato di ieri e dopo quanto fatto vedere, su questa distanza, al Sette Colli di Roma.
Martedì prossimo, per chiudere, a partire dalle 9.30 Ciampi tornerà definitivamente in acqua per disputare le batterie della staffetta 4X200 stile libero ed eventualmente alle 18 la finale.
sarà questo l'ultimo appuntamento, perché il giorno dopo, nemmeno il tempo di rifiatare, il nuotatore pontino, insieme a tutto il gruppo azzurro, volerà alla volta di Tokio dove inizierà un raduno in vista dei Mondiali in Corea dove Ciampi gareggerà nei 200 stile libero e nella staffetta 4X200, pronta a ritagliarsi uno spazio importante dopo il bronzo europeo conquistato lo scorso anno a Glasgow in Scozia.
Intanto, però, ieri è arrivata questa medaglia, magari inaspettata alla vigilia, ma che visto com'andata la gara, è sicuramente meritata per il nuotatore di Latina, capace di entusiasmare i presenti alla "Scandone" con un ultimo rush finale degno dell'evento. E oggi, chissò, magari il nuotare di Latina potrebbe continuare a brindare staccando il visto per la finale dei 200.