I Mondiali del 1982 ed una Nazionale meravigliosa e le magie di Michael Jordan. I racconti di Federico Buffa a "Incontri all'Imbrunire" hanno catalizzato, venerdì sera, l'attenzione di tanta gente accorsa numerosa al Circeo Park Hotel per ascoltare, in religioso silenzio, uno dei maestri del racconto sportivo. La Nazionale di Bearzot, le notti insonni di Bruno Conti e Marco Tardelli, il silenzio finale, dietro una sigaretta, di Gaetano Scirea e Dino Zoff, con il resto del gruppo a fare festa in discoteca dopo il 3-1 alla Germania. Aneddoti e non solo di un'impresa, nata tra l'indifferenza generale di un popolo calcistico che non avrebbe scommesso, all'ora una lira, sui ragazzi di Bearzot. La scelta iniziale di Paolo Rossi, la bocciatura di Roberto Pruzzo, le vittorie in serie su Argentina, Brasile, Polonia e Germania. Federico Buffa ha saputo raccontare il tutto trasformando momenti indimenticabili in poesia, abbinando le parole ai gesti. Davanti a tanta gente, al grande Nicola Pietrangeli, al direttore di Radio 1, a persone giunte apposta al Circeo per pendere dalle labbra di Federico Buffa. Chiusura doverosa con l'Nba, il suo abito preferito. Indossato a meraviglia grazie a Michael Jordan e alle due sensazionali giocate contro Utah Jazz in quel fazzoletto di secondi dove lui trascina i Chicago Bulls ai titolo senza mai far toccare palla agli avversari.