Latina Basket-Cassino 67-61 (22-11; 15-21; 23-8; 7-21)
Benacquista Assicurazioni Latina Basket: Giancarli, Musso 23, Cassese, Di Pizzo 4, Romeo 8, Nulli, Raucci 14, Di Ianni 4, Piccinini, Ancellotti 11, Di Prospero 3. Coach: Gramenzi.
Bpc Virtus Cassino: Puccioni, Lauria, Manzo 3, Pacitto, Magini 3. Lasagni 9, Fioravanti 12, Callara 17, Gambelli ne, Liburdi 8, Rovere 9. Coach: Vettese.
Arbitri: Noce e Carotenuto di Latina.
Il doppio volto della Benacquista può preoccupare coach Gramenzi fino ad un certo punto. Il 67-61 finale contro Cassino è figlio di un dominio assoluto con il quintetto base e di una difficoltà oggettiva nelle rotazioni, perché senza americani, ieri sera, è stata davvero difficile.
La partita - Primi due quarti di gioco diametralmente opposti. Senza americani, con Pepper fuorigioco per un piccolo problema alla schiena e McGaughey ancora in attesa del visto per sbarcare in Italia, Gramenzi trovava modo e tempo per vedere un quintetto veloce e dinamico nel primo quarto, ma non votato al tiro dalla lunga distanza (2/14 complessivo dopo i primi due periodi) ed uno decisamente in ombra nel secondo, con Cassino a fare lo stretto necessario per andare al riposo lungo con un parziale di 15-21. Alti e bassi comprensibili e, se vogliamo, di prassi in questa fase, se non fosse che fra quattro giorni sarà Supercoppa con Scafati: 37-32 all'intervallo.
Com'era facile prevedere, la musica cambiava nel terzo quarto, anche se le percentuali al tiro, soprattutto dalla lunga distanza, variavano di poco. La crescita negli assist, decisamente superiore al primo periodo, finiva per essere una delle indicazioni migliori per Gramenzi. Pochi i rimbalzi in attacco di una squadra, ovviamente, con poche rotazioni vista l'assenza degli americani e con qualcosa da rivedere nei meccanismi non del tutto oliati.
La verità è che con il quintetto base di Latina in campo, non c'è stata partita. Senza le necessarie rotazioni di peso, Cassino ha finito per approfittarne (secodo e ultimo periodo, ndr).