La Top Volley torna da Verona con la sconfitta in quattro set al termine di una sfida durata un'ora e 41 minuti condita da qualche errore di troppo nei momenti cruciali della sfida. I pontini sono stati meno precisi in attacco e meno incisivi a muro ma comunque presenti nel match seppur incapaci di mantenere una regolarità, dall'altra parte della rete il Verona ha trovato in Boyer, il miglior realizzatore dell'incontro, un elemento capace di spostare l'equilibrio con 23 punti e 51% in attacco (zero errori): l'opposto veronese ha prevalso nel derby transalpino con il suo connazionale Patry visto che l'opposto pontino ha totalizzato 18 punti e il 47% in attacco (due errori).
«E' stata una partita molto combattuta, siamo stati vicini a recuperare il primo set e avevamo bisogno di venire a fare i corsari a Verona, abbiamo giocato un buon primo set e speravamo di mettere sotto i nostri avversari e non ci siamo riusciti, forse quell'avvio ha un po' pregiudicato la nostra gara e loro sono venuti fuori alla distanza, hanno allungato e poi ci hanno dato il colpo di grazie - ha spiegato il centrale Alberto Elia - Le cose positive? Sicuramente il buon approccio iniziale e la voglia di vincere in modo autoritario il secondo set. Per il futuro deve crescere dentro di noi un po' di rabbia perché dobbiamo mettere in campo gli attributi per guadagnare i punti che ci servono».