Un bel voto in pagella non glielo toglie proprio nessuno ed il quarto posto di ieri sera a Glasgow, nella prima giornata degli Europei in vasca corta, a 90 centesimi dal podio e dal suo rivale Detti, è un qualcosa di prezioso che va custodito, anche e soprattutto in chiave futura. Pensando, perché no, ai 200 stile libero.
Parliamo di Matteo Ciampi e della sua finale nei 400 stile libero che l'hanno visto protagonista sino all'ultimo, quarto dietro Detti salito sul gradino più basso del podio: 3'38"96 il tempo del nuotatore di Latina.
Peccato, perché il suo finale è stato davvero ottimo e magari, chissà, in vasca lunga poteva essere tutta un'altra cosa. Ciampi, però, questa qualificazione e la successiva finale conquistata al mattino, se l'è proprio meritata ed il quarto posto non è che il comun denominatore di una crescita costante.
L'esordiente ha toccato ancora sotto al vecchio personale peggiorando però dal mattino: il 23enne di Latina, tesserato per Esercito e allenato dal tecnico federale Stefano Franceschi, si è confermato solido e in forma concludendo, come dicevamo, quarto in 3'38'96.