Non si placa l'eco della polemica dopo il derby di serie C1 di calcio a 5 tra United Aprilia. Il capitano dei padroni di casa ha ecceduto nell'esultanza sui social postando una vignetta a sfondo sessuale che ha provocato la reazione dell'assessore allo Sport di Aprilia, Luana Caporaso. E' arrivato il chiarimento del giocatore, Biagio Pecchia, che si scusa dell'accaduto ma rilancia accusando giocatori e tifosi apriliani di aver apostrofato con gesti e cori le donne tifose del Terracina presenti sugli spalti: "Sono uno sportivo, istintivo, che compie dei gesti positivi e altri meno etici. Peccati di gioventù, di solito li chiamano così. Non ho la pretesa di rappresentare un modello, ma non voglio essere l'oggetto di personaggi in cerca di notorietà. A cosa ricollegare questo sfogo? Alcuni giorni fa ho postato una foto, ripresa da una "campagna" social di una tifoseria di calcio di Serie A. L'ho riadattata mettendo in risalto i "nemici" sportivi. Lo ammetto è un'immagine che può essere giudicata di cattivo gusto. E per questo mi scuso con chi mi stima, con tutte le donne e con la mia società, a partire dalla mia presidente che prima di giocare bene pretende da noi il rispetto degli avversari. Detto questo non accetto lezioni da chi le scuse non le ha mai poste e oggi ci fa la morale. La foto che vedete ritrae uno dei carnefici (compie questo gesto verso le "nostre" donne presenti sugli spalti del PalaCarucci) che oggi vorrebbe recitare il ruolo della vittima. Ragazzate volgari appunto che fanno parte di un brutto gioco, ma che dovrebbero rimanere tali. Dovrebbero appunto. Fino a quando l'assessore allo sport di Aprilia Luana Caporaso invece di preoccuparsi di stigmatizzare gesti e urla dei propri concittadini strumentalizza il mio post per fare politica. Cara Luana io chiedo scusa per un'immagine che può essere considerata offensiva, aspetto le Sue in rappresentanza della città di Aprilia. Una parte dei suoi compaesani ha offeso noi, le nostre mamme e tutte le ragazze presenti con gesti eloquenti come quello che vede e con altri epiteti dei quali abbiamo chiara testimonianza con audio e video. Prima di giudicare, strumentalizzare e attaccare una città avrebbe fatto meglio a guardare in casa propria. Sa bene chi può scagliare la prima pietra. I ragazzi sono così, commettono degli errori ma poi sono in grado di dare anche delle lezioni di vita, delle quali sono certo che Lei ne farà tesoro. Oggi sono ancora più sereno e orgoglioso di essere terracinese perché i miei rappresentanti hanno ben altro da fare che entrare in diatribe tra ragazzi. Accetterò le Sue scuse che sono certo non tarderanno ad arrivare, errare è umano...in tutti i campi. Noi sportivi lo sappiamo".