Una notizia dolorosa, ma una scelta giusta. Così sindaco, Coni, Fic e Marina Militare di Sabaudia commentano l'annullamento della tappa della Coppa del Mondo di Canottaggio a causa del Coronavirus

"Una sfida che in ogni caso Sabaudia ha vinto – afferma il sindaco Giada Gervasi – perché così come per tutti i grandi eventi di questa natura, avremmo continuato a lavorare fino ad un minuto prima dell'inizio per rendere ogni cosa perfetta; ma già oggi lo sforzo e il lavoro messo in campo, ci ha dimostrato che eravamo riusciti a creare un'organizzazione professionale e puntuale che ha realizzato opere ed ha raggiunto risultati importanti sotto tanti aspetti, riuscendo a realizzare di fatto un "modello Sabaudia", che ci permette per il futuro di affrontare con tranquillità gli altri grandi eventi internazionali e nazionali che ci aspettano e che FISA di concerto con FIC, che ringrazio per la fiducia ed il sostegno, hanno già assegnato ed, auspicabilmente, assegneranno ulteriormente alla Città di Sabaudia".

Dispiaciuti all'unisono i presidenti del Coni, Giovanni Malagò e quello della Federazione Italiana Canottaggio: "In ogni azione e circostanza – ha spiegato il numero uno dello sport italiano – la tutela della salute è la priorità assoluta di tutti. Non poteva essere altrimenti, dispiace per Sabaudia, per un Comitato che stava lavorando molto bene per questo grande evento, per una città che ha dimostrato in questi mesi di poter essere all'altezza, ma la salute arriva prima di ogni cosa e, purtroppo, non si poteva fare altrimenti. La Federazione Internazionale ha ponderato molto bene la cosa ed ha preso la decisione più giusta. Sabaudia, dal canto suo, si è guadagnata in questi mesi tutte le credenziali di cui già disponeva e nei prossimi appuntamenti saprà essere all'altezza". Sulla stessa lunghezza il massimo dirigente della Federazione Italiana Canottaggio, Giuseppe Abbagnale: "Dispiace è anche tanto, ma c'è la salute del popolo italiano di mezzo ed ha la priorità assoluta – ha tenuto a precisare il numero uno di Fic – Dispiace per Sabaudia, per l'Amministrazione con in testa il sindaco Gervasi, per un Comitato che ha lavorato e sta lavorando tanto e bene, per i ragazzi della nostra Nazionale olimpica, per tutte le nazioni che avrebbero potuto godere di un bacino di gara tra i più belli al mondo, ma questa emergenza è un qualcosa di molto grave e mi sembra che l'Italia l'abbia presa di petto molto bene. Sabaudia avrà altre grandi opportunità, oggi dobbiamo salvagardare la salute di un Paese e dei suoi grandi atleti".

 "Una decisione dolorosa per chi ci ha creduto dall'inizio, ma sicuramente non una decisione difficile". Così il Comandante della Marina Militare di Sabaudia, Sergio Lamanna, sull'annullamento della tappa di Coppa del Mondo di Canottaggio a Sabaudia. "Sebbene comprenda la delusione che io stesso più di tanti altri provo in questo momento, non ho dubbi su cosa scegliere tra la salute pubblica e la soddisfazione di organizzare un evento mondiale. Sono certo che il solco tracciato non sarà ricoperto, anzi vedrà Sabaudia futura protagonista di massimi Eventi Nazionali ed internazionali".

Sono le parole che nessuno avrebbe voluto leggere, ma che in realtà tutti si aspettavano. Era solo questione di ore perché arrivasse l'annuncio ufficiale dell'annullamento della tappa di Coppa del Mondo di Canottaggio che ad aprile avrebbe dovuto accendere il lago di Sabaudia. Un evento unico, per il quale la città delle dune aveva lottato e lavorato tanto, che svanisce a causa dell'emergenza mondiale relativa al Coronavirus. 

"Semplice buon senso - scrive la pagina Facebook Sabaudia Rowing - Siamo dispiaciuti ma la salute dei cittadini viene prima di tutto. Il Comitato esecutivo della FISA, la Federazione Italiana di canottaggio e l'OC, con l'accordo della città di Sabaudia, hanno deciso di annullare la Coppa del Mondo di canottaggio che avevo previsto per il 10-12 aprile 2020. Il campo di addestramento FISA Development Programma che avrebbe dovuto svolgersi a Sabaudia (dal 5 al 15 aprile 2020), e proseguire a Piediluco (dal 15 al 19 aprile 2020) e Varese (dal 19 al 26 aprile 2020) è stato anche annullato".

di: La Redazione