La prima prova di Coppa del Mondo, purtroppo, è andata, ma il desiderio di Sabaudia di continuare ad essere al centro del mondo remiero, resta. Lo si evince dalle parole del General Manager del Comitato Sabaudia 2020, Luigi Manzo.
«Uno stop forzato che certo non ferma né Sabaudia, né la macchina organizzativa che rimane impegnata a portare a compimento tutte le infrastrutture programmate e a eseguire i vari test già previsti per la fine di marzo».
Da organizzatore quale messaggio si sente di mandare a Sabaudia e al territorio pontino?
«Dico che l'appuntamento con la storia è solo rimandato e che Sabaudia la sua prima sfida l'ha comunque vinta. Tutto era stato previsto e tutto sarebbe stato pronto per andare in scena con questa prima assoluta mondiale che avrebbe confermato, e messo in grande evidenza, l'imponente gioco di squadra che negli ultimi mesi si è ulteriormente consolidato».
Europei Junior e Assoluti. Dal 2022 al 2024 Sabaudia sarà al centro dell'attenzione internazionale
«Sabaudia è e rimane al centro dell'attenzione internazionale; i prossimi eventi già assegnati consentiranno un'ulteriore affermazione di Sabaudia, del suo Lago e del Territorio circostante sullo scenario internazionale. E' importante far rimarcare ai non addetti ai lavori che, se nel 2022 avremo un'esplosione di gioventù e di freschezza con gli Europei Junior, nel 2024 il livello si alzerà notevolmente. I Campionati Europei Assoluti collocati nell'anno olimpico rappresentano l'evento remiero di gran lunga più importante a livello mondiale con partecipazioni numericamente importanti e massima attenzione mediatica. Un evidente riconoscimento e grande prova di fiducia da parte della FISA d'intesa con la FIC».
Cosa potrebbe bollire in pentola nell'immediato futuro?
«Sabaudia ha enormi potenzialità che vanno sviluppate e su questo l'Amministrazione Comunale ha le idee molto chiare. Siamo candidati ad ospitare un Campionato Mondiale di Coastal Rowing, disciplina che dal 2024 farà il suo esordio alle Olimpiadi di Parigi, la cui eventuale assegnazione aprirebbe un secondo fronte offrendo ulteriori opportunità di crescita. Credo che Sabaudia sia l'unico posto al mondo che, a distanza di 50mt, possa ospitare eventi sia del canottaggio da acqua piatta che di quello costiero da acque aperte. Un vantaggio non certo trascurabile. Stiamo lavorando anche su questa candidatura e non ci resta che incrociare le dita».
Il territorio di Sabaudia, nonostante tutto, ha dimostrato di essere all'altezza della situazione?
«Accennavo prima ad un grande gioco di squadra tra Istituzioni civili, militari, sportive e proprietà del lago che indubbiamente costituisce il vero valore aggiunto di Sabaudia; un'ottima base da cui ripartire per affinare rapporti di collaborazione e definire in dettaglio i vari ruoli. La complessità di questi grandi eventi, le loro logiche e le loro dinamiche implicano necessariamente uno straordinario coordinamento tra tutti gli attori come si trattasse di un unico grande equipaggio. Poi ogni evento è diverso dall'altro e non si finisce mai di imparare; personalmente, con questo di Sabaudia, ho organizzato 7 eventi internazionali, credo di essere l'unico in Italia con questa esperienza, eppure tutte le volte aggiungo ulteriori elementi conoscitivi al mio bagaglio. Negli ultimi mesi precedenti l'evento sul Territorio è gradualmente cresciuta l'attenzione e l'interesse verso la Coppa del Mondo, è cresciuta la voglia di esserci e si è iniziato a realizzare quale straordinaria occasione economica, reputazionale, di tutela ambientale e di crescita complessiva rappresentasse per l'intera Comunità. Con queste premesse sono molto ottimista per il futuro».
Si sente di aggiungere qualche altra cosa?
Sabaudia va avanti verso nuovi traguardi e verso nuovi successi che indubbiamente merita».
L'intervista, parla il General Manager della Coppa del Mondo
Manzo non ha dubbi: "Sabaudia è, e resterà Internazionale"
Sabaudia - "L'appuntamento con la storia è soltanto rimandato"