Buu razzisti nei confronti di un calciatore di colore, la sua squadra decide di lasciare il campo E' successo domenica a Norma, sul campetto comunale del paese lepino dove la squadra di casa stava disputando la partita di Seconda Categoria contro il Briganti Itri.  Protagonisti dell'episodio una sparuta ma rumorosa minoranza presente sugli spalti dell'impianto comunale che hanno bersagliato, a detta della squadra ospite, un ragazzo di origini africane della squadra ospite che,  stanco di quanto stava accadendo, ha fatto notare al direttore di gara che potevano esserci gli estremi per fermare la partita. E così è stato

 «Purtroppo non è la prima volta che ci accade – ha detto il diesse dei Briganti Itri, De Santis – Questo dell'integrazione è un discorso che portiamo avanti da sempre e  il risultato sportivo naturalmente non ci interessa: anche quando staremo vincendo ci ritireremo dal campo se avverrà di nuovo una cosa del genere». Un episodio che ovviamente non può offuscare il grande lavoro svolto dal paese di Norma sui temi dell'integrazione, come ribadito dal neo eletto sindaco, Andrea Dell'Omo: «Norma non è un paese razzista».