Fc Aprilia Racing-Lanusei 2-0
Fc Aprilia Racing Club: Manasse, Bencivenga, Montella, Luciani, Rosania (1'st Patti), Telloni (16'st Giorgi), Titone, Mastromattei (43'st Cucciari), Rocchino (34'st Carpentieri), Olivera (24'st Romani), Lillo.
A disposizione: Saglietti, Vitolo, Battisti, Cipriani.Allenatore: Venturi
Lanusei: Rausa, Fraternali, Carta, Nannini, Girasole (38'st Cuboni), Esposito, Tenkorang Jos. (20'st Napolitano), Likaxhiu (42'st Totti), Tenkorang Jam., Sicari, Jammeah (20'st Usai).A disposizione: Rossi. Allenatore: Gardini
Arbitro: De Capua di Nola
Marcatore: 7'pt e 15'st Titone
Note: spettatori: 550 circa. Ammoniti: Girasole, Fraternali (L), Rosania, Montella (A). Angoli: 4-3. Recupero: 1'pt, 5'st.
c Aprilia Racing Club ai sedicesimi di finale della Coppa Italia di Serie D. Una doppietta del numero 7 manda al tappeto la "multinazionale" Lanusei e regala alle rondinelle l'accesso al terzo turno della manifestazione. Un ottimo viatico in vista dell'ormai imminente inizio di campionato.
Senza l'infortunato Corvia, l'Aprilia Racing Club si presenta con Olivera punto di riferimento offensivo, proprio come nel match di Budoni.
Dopo una prima fase di studio, il match si sblocca al 7' quando Titone si avventa su una corta respinta della difesa avversaria. L'esterno biancoceleste si defila e, appena dentro l'area di rigore, lascia partire un bel diagonale che si insacca a fil di palo.
Al 13', poi, Lillo si avventa su un errore in fase di disimpegno della mediana sarda e si invola verso l'area sarda. Solo contro tre avversari costringe Girasole al fallo (ammonito) e conquista una punizione dai 20 metri. Olivera calcia angolato ma debole e trova la respinta di Rausa.
L'undici pontino, appagato dal vantaggio, abbassa i ritmi. Ne approfitta il Lanusei, che con il suo pressing inizia ad affacciarsi nell'area biancoceleste. Al 18' sardi pericolosi con l'ottima offensiva di Fraternali, che per due volte mette bene palla a centro area trovando in entrambe le occasioni la "affannata" respinta dei padroni di casa. È ancora Fraternali, 4' dopo, a riscaldare i guantoni di Manasse con un tiro dalla lunga distanza.
L'Aprilia si abbassa, il Lanusei ci crede e ancora sulla destra crea una ghiotta palla gol, con la sfera che arriva rasoterra dentro l'area a Likaxhiu, che fallisce un rigore in movimento colpendo malissimo la sfera e mandandola alta sulla traversa. Poi (alla mezz'ora) Tenkorang ci prova in diagonale: la palla attraversa l'intero specchio della porta senza trovare compagni di squadra pronti al tap-in.
L'Aprilia Racing torna a rendersi pericolosa al 37': grande penetrazione di Lillo sulla sinistra, palla in mezzo per Titone che mette giù, cerca lo spazio e poi scarica un sinistro che si spegne di un soffio sopra la traversa. Poi è ancora Lanusei (al 39') con un bel destro dai 25 metri di Sicari, non molto distante dall'incrocio dei pali. Prima dell'intervallo l'Aprilia ha due occasioni in contropiede ma non riesce a concretizzare.
Al rientro in campo le rondinelle si presentano con Patti al posto di Rosania: nessuna variazione a livello tattico. La prima emozione dopo 10', quando un velo di Olivera libera Rocchino, la palla torna allo stesso numero 10, che di destro impegna Rausa, costretto a concedere il corner. Il Lanusei ci prova con uno sterile possesso palla, l'Aprilia agisce di rimessa e al quarto d'ora della ripresa colpisce ancora. Ripartenza fulminea di Titone, che palla al piede percorre quasi 40 metri prima di scambiare con Lillo: la triangolazione premia ancora Titone, che a tu per tu con Rausa sigla la sua personalissima doppietta.
I ritmi del match si abbassano ulteriormente, complice anche il valzer delle sostituzioni. A dieci minuti dal termine, però, l'Aprilia, con un lampo, sfiora il tris con il neoentrato Carpentieri, il cui diagonale fa la barba al palo. Le due squadra, stanche e affaticate dal gran caldo, non hanno più la forza per farsi male e si trascinano stancamente al 90'. Al quarto minuto di recupero un'azione insistita dell'Aprilia nell'area avversaria porta palla a Giorgi, che al limite dell'area piccola scaglia un gran sinistro sotto la traversa, che chiama Rausa ad un grandissimo intervento.