Aspettando di giocare contro il Lanusei (la gara in questione è programmata, dopo l'ennesimo rinvio, per domenica 22 novembre alle 14.30, ndr), il Latina ha messo insieme una serie di allenamenti congiunti, l'ultimo dei quali ieri mattina contro il Trastevere. Allenamenti per tenere "caldi" i muscoli e la mente in vista della ripresa del campionato, con la sfida prima in terra sarda e successivamente con il big match del 29 novembre al "Francioni" contro il Savoia, attuale capolista del girone "G" del campionato di serie D con 13 punti, uno in più dei nerazzurri.
«Speriamo di giocare ma, soprattutto, che anche per noi venga definito un protocollo - ha tenuto a precisare il Direttore Sportivo del Latina 1932, Marcello Di Giuseppe. Ci vuole chiarezza anche e soprattutto in un campionato importante come il nostro. Speriamo che la prossima settimana, così come ci hanno detto, arrivi questo benedetto protocollo».

La serie D non può continuare ad essere il parente povero del calcio italiano.
«Con tutto il rispetto per i campionati regionali, parlo di Eccellenza, Prima e Seconda categoria, la serie D ha una valenza nazionale e, soprattutto, importante a livello federale. Due gironi da venti squadre e sette da diciotto, sono un qualcosa che non può passare inosservato. Ballano tanti soldi e, soprattutto, considerando i giovani in età di Lega, un movimento che va tutelato. E' arrivato il momento, vista la situazione che stiamo vivendo, di fare chiarezza e di giocare al calcio».

Il Latina, poi, ha voglia di riprendere la propria corsa ed il primato in classifica.
«Vogliamo giocare, lo vogliono tutti i club di serie D. Noi siamo pronti. Martedì inizieremo a preparare nel migliore dei modi la gara in casa del Lanusei di domenica prossima».

Una sfida che potrebbe riportare il Latina in testa alla classifica.
«Mi auguro soltanto che non ci siano ulteriori rinvii. Il protocollo servirà anche e soprattutto a questo».