Passa domani alle 14.30 al Francioni quello che ha tutto l'aspetto di essere per il Latina uno degli ultimi treni che portano ai playoff. Di fronte, nell'ennesimo turno infrasettimanale che fa infuriare i tifosi (inizio ore 14.30 in un giorno lavorativo), ci sarà il Potenza che precede i nerazzurri di due punti al nono posto di una classifica sempre più corta e intricata. Una classifica che i pontini hanno saputo tenere a bada grazie a due pareggi fondamentali, nonostante lo 0-0, utili se non per il morale almeno per tenere lontani i fantasmi di una zona playout che è sempre a -6 punti. Inutile dire che sarà fondamentale portare a casa bottino pieno nonostante di fronte ci sia un avversario di tutto rispetto, come ha detto lo stesso Di Donato ieri in conferenza stampa pre-partita: «Hanno un attacco di qualità superiore e un centrocampo molto forte. In questo campionato non puoi abbassare mai l'attenzione e domani dovremo avere la forza di andare ad aggredirli alti per cercare di conquistare i tre punti». Ma il tecnico ce l'ha anche con gli arbitri: "C'era un rigore su Fabrizi nel finale con la Turris, per non parlare di un gol annullato regolare a De Santis. Tutto che si somma ad altri episodi nella stagione che ora sono troppi. Non è cercare alibi, ma adesso sono stufo. Gli episodi iniziano a pesare".
Naturalmente il focus è spostato a casa propria più che sull'avversario. Come Bedetti, il vice di mister Di Donato che aveva parlato domenica dopo la gara con la Turris, il tecnico abruzzese chiede equilibrio nei giudizi: «I ragazzi stanno dando davvero il massimo».
Non mancheranno le novità, come quelle di Peschetola, il giovane attaccante in prestito dall'Inter che partirà in attacco come titolare, così come il 2005 Pellegrino in mezzo al campo: «Ci serve quella spensieratezza giovanile in questo momento e ci saranno tante novità in formazione».