Il Latina calcio è in vacanza, anzi no. Tutti, giocatori compresi, si aspettavano un rompete le righe nei giorni successivi alla sconfitta nel primo turno dei playoff di Lega Pro arrivata a Monopoli. Come si usa di solito in questi casi, la squadra porta a termine la settimana di lavoro dove arrivano i saluti e si parla magari della stagione che verrà. Non è andata così invece per i giocatori del Latina, sotto contratto fino al 30 giugno con la società di piazzale Serratore. Il presidente Antonio Terracciano ha infatti comunicato alla rosa nerazzurra che gli allenamenti dovevano proseguire fino a data da destinarsi. La notizia è arrivata alla squadra nel corso di un pranzo che sarebbe invece dovuto servire come occasione per salutarsi (per qualcuno anche con un "addio") dopo una stagione lunga, tribolata ma in cui è stato raggiunto comunque l'obiettivo minimo. Ed è questo minimo che evidentemente non è andato giù ai vertici della società che non sono soddisfatti di come sia andata la partita di Monopoli.
Senza troppi indugi la dirigenza ha comunicato alla squadra che dovrà continuare a lavorare sul campo anche se non ci sono più partite da giocare, onorando così le ultime due mensilità, quelle di maggio e giugno, che il presidente Terracciano dovrà pagare. Insomma, come se si stesse parlando di dipendenti veri e propri di una qualsiasi azienda. Per carità, tutto legittimo, ma non è usuale nel calcio professionistico. Cosa che ha infatti destato molti dubbi in seno alla rosa e allo staff tecnico che non hanno affatto gradito questa decisione. Risultato, musi lunghi e squadra che si sta allenando controvoglia.