Sono bastate poche parole per far innamorare la piazza di mister Carmine Parlato. Il nuovo allenatore del Latina Calcio 1932, ieri pomeriggio, nella conferenza stampa di presentazione, ha ricordato i momenti vissuti da giocatore, con la casacca nerazzurra e, in particolare, i derby del 1989 contro il Frosinone. «Solo ricordare tutta quella gente presente sugli spalti – ha ricordato – mi ha fatto rivivere emozioni straordinarie e vorrei provare a riviverle e rivederle. È facile fare il tifo per una squadra di Serie A e B, più difficile farlo per un club di Serie D. Ed invece anche nella passata stagione il Latina ha avuto tantissimi supporters: penso che la tifoseria nerazzurra sia, ad oggi, tra le migliori in Italia. Lavorare in una piazza come Latina entra nel cuore di ogni calciatore e allenatore. Posso dirvi che il mio impegno sarà massimo per cercare di portare questa società e questa gente dove merita».
Parole che hanno scaldato gli animi dei tifosi nerazzurri e che caricano ancora di più di responsabilità Carmine Parlato, che dopo la vittoria del campionato con il Rieti, si presenta al Francioni con l'etichetta di tecnico vincente. Inevitabile, allora, aspettarsi da lui la vittoria del campionato, anche alla luce delle dichiarazioni della società, che ha parlato senza mezzi termini di voler fare una stagione al vertice.
Un obiettivo ambizioso, che mister Parlato accetta senza particolari problemi. Anzi: «Pressioni? Quelle ce le hanno gli operai – commenta – noi siamo uomini di sport e le pressioni, se così possiamo chiamarle, fanno anche bene. Questo è il mio primo giorno qui a Latina ma posso assicurarvi che già dai prossimi giorni lavorerò al fianco del direttore sportivo Germano per iniziare a costruire una rosa di qualità. Da dove ripartire? Innanzitutto dobbiamo trovare elementi utili per una piazza come Latina. Il che significa prima di tutto essere uomini, avere grande rispetto per la città e per la tifoseria, impegnarsi al massimo ed uscire dal campo con la consapevolezza di aver dato tutto, anima e cuore. Chi arriva deve avere la consapevolezza che questa è una società seria e che questa è una città dove il calcio è uno degli aspetti trainanti».
Carmine Parlato si lega al Latina Calcio con un contratto annuale, anche se in conferenza si è fatto riferimento ad un eventuale futuro insieme. «Sono abituato a lavorare step by step – ha spiegato il nuovo allenatore nerazzurro – quindi un passo alla volta. Per me un grandissimo onore essere qui a Latina, ma devo impegnarmi a fondo per cercare di raggiungere un obiettivo straordinario. L'impegno sarà totale affinché il Latina possa raggiungere quel traguardo che spera di tagliare».
Ufficializzato anche lo staff tecnico di Carmine Parlato in nerazzurro. Allenatore in seconda sarà Raffaele Battisti, preparatore atletico Alan Marin, preparatore dei portieri Alessandro Tarricone.
Non resta che mettersi al lavoro. Con l'entusiasmo giusto e con quelle pressioni che una piazza importante come Latina comporta e che mister Parlato accoglie con grandi stimoli.