Latina-Portic 2-i0
Latina (4-3-3): Ciulla; Choutil 5,5 (11'st Fontana), Del Duca, Ranellucci 6 (21'st Cazè), Esposito; Barberini 6 (11'st Corsetti), Begliuti, Gerevini; Cunzi, Cardella 5,5 (11'st Fontana), Sanseverino. A disposizione: Del Giudice, Tinti, Cervasio, Consoli, Atiagli. All. Micheletti
Portici (4-4-2): Torino; Arpino, Bisceglia 6 (32'st Guarracino), Albanese, Del Gaudio 5,5 (43'st Carrano); Atteo 5,5 (48'st D'Acunto), Nappo, Di Prisco 6 (22'st Boussaada), Blasio 6,5 (40'st Grieco); Improta, Onda. A disposizione: Marone, Mazza, Imbimbo, Coratella. All. Chianese
Arbitro: Dicp (Treviglio)Assistenti: Lauri di Gubbio e Mara Mainella di Lanciano
Reti: 30'st Cazè, 31'Corsetti
Note - Ammoniti: Di Prisco, Albanese, Choutil, Ranellucci, Del Duca. Recupero: primo tempo 3', secondo tempo 5'. Spettatori 300 circa
Miseria e nobiltà, parafrasando uno dei capolavori della nostra cinematografia. Il tutto in un minuto e mezzo dove, come nella vita, quello che non è mai accaduto, si è materializzato in un amen. Eccola qui la pellicola un po' in bianco e nero ed un po' a colori di Latina-Portici. Dove la paura l'ha fatta da padrone per settantacinque e più minuti. Sino a quando gli ospiti non si sono suicidati su un calcio d'angolo, lasciando via libera al Latina di poter raccogliere, con orgoglio e tanto cuore, quanto sognato alla vigilia di una delle partite più delicate della recente storia calcistica di questo club. E la ciliegina non poteva che non metterla sulla torta appena confezionata quel Corsetti al quale si son chiesti, su commissione, soltanto gol fantastici e per nulla inutili. Morale della favola, volesse il cielo a lieto fine, il 2-0 di ieri pomeriggio al "Francioni" è quel qualcosa che, dopo i più brutti 45' della storia del calcio, non pensavi mai potesse accadere. Ed invece è accaduto per la pace, almeno momentanea, di una società alla ricerca di un po' di tranquillità interiore.