Dodici gol non sono pochi. Anche perché, potrebbe non essere finita qui, per lui e per il Latina 1932.
Insomma, la premiata ditta nerazzurra "CC", sta per Corsetti-Cunzi, con quest'ultimo a mordere il freno in attesa che si possa tornare a giocare.
Il calcio dilettantistico e, dunque, la serie D, sembra attendere le "briciole" dai campionati maggiori. Ti sembra una cosa giusta?
«Parto da una premessa. Nella mia carriera calcistica ho sempre giocato nei professionisti e la serie D non ha nulla da invidiare sotto l'aspetto lavorativo ad altre categorie: quindi è una cosa che non trovo giusta, anche perchè i calciatori non guadagnano cifre come quelli di serie A e vanno tutelati».
In che modo ti stai allenando in questo momento di pausa forzata?
Noi come squadra non ci siamo mai fermati. Il nostro preparatore Albarella, ci manda un programma settimanale che svolgiamo regolarmente in casa».
Che idea ti sei fatto sulla possibie ripresa del campionato?
«Penso che sia una cosa fattibile e speriamo di tornare in campo per finire il campionato».
Tu pensi che si possa giocare anche in Estate come paventato per i professionisti?
«Se lo possono fare loro, lo possiamo fare anche noi in serie D. Quindi, vi dico di sì».
Il tuo futuro sarà ancora a Latina?
«Mi trovo bene ed ho un bel rapporto con la società e la piazza. In futuro si vedrà».
Il presidente Terracciano ha obiettivi ambiziosi, vuole la serie C. Pensi che sia fattibile questa cosa alla luce dell'attuale situazione?
Il presidente è una persona molto ambiziosa e anche in questo momento di difficoltà ci ha comunicato che sarà vicino a noi. Quindi, non mi sorprende il fatto che voglia salire di categoria».
Qual'è il tuo più grande rammarico rivisitando mentalmente la stagione?
«Quello di non essere riusciti come squadra a coinvolgere tante persone, riportando allo stadio il grande pubblico. Poi, chiaramente, non essere in una posizione più alta di classifica».
Dodici gol sono un ottimo bottino, ma...
«Spero che il campionato riparta quanto prima, mi piacerebbe aumentarlo questo bottino».
Il tuo momento più bello da quando vesti la maglia del Latina?
«E' stato il mio primo gol ad Ostia, perchè erano presenti tanti tifosi. Un altro sarà il prossimo gol con la maglia nerazzurra».