Palermo, 19 giu. (Adnkronos) - "Stiamo cercando di intesa e grazie al supporto scientifico del gruppo di scienziati de l'Eretico di dimostrare che parecchie delle vittime decedute per Covid 19 potevano essere salvate. Non è stato così, perché c'è stato un approccio terapeutico non corretto, fondato su presupposti scientifici errati o su provvedimenti presi in ritardo. Pretendiamo giustizia e per questo avvieremo su tutto il territorio nazionale, grazie al nostro team di legali, delle cause collettive contro le istituzioni che hanno seguito dei protocolli non risolutivi sia dal punto di vista scientifico, che amministrativo. Ci occuperemo anche degli aspetti economici collegati al Coronavirus, con gli sportelli Covid 360, che creeremo in tutta Italia, poiché molte aziende e imprese rischiano di fallire aspettando di ricevere fondi. Se non otterranno credito commercianti e imprenditori finiranno per non poter più pagare tasse ed affitti". A dirlo l'avvocato Ernesto Fiorillo, presidente nazionale di Consumatori Associati, durante una conferenza a Messina annunciando le azioni legali che partiranno a breve in tutto il Paese per "tutelare i parenti dei morti per Covid 19, partendo dalle tesi scientifiche che hanno elaborato gli appartenenti de l'Eretico, un gruppo di scienziati, ricercatori, professionisti, opinionisti e liberi pensatori che analizzano, raccolgono e promuovono sul web (www.leretico.org e pagina Fb) opinioni diverse, spesso censurate, dalla narrazione mainstream dell'emergenza sanitaria in corso".

L'avvocato Mario Naselli che coordina il Team interdisciplinare di professionisti che ha studiato tutti gli aspetti del Covid 19 si è soffermato sugli aspetti economici chiarendo: "Le misure previste dalla legislazione 'Cura Italia', dovevano dare liquidità alle piccole imprese, ma sono rimaste purtroppo solo promesse. Consumatori Associati aiuterà tutte le aziende che, ancora oggi, non sono riuscite ad ottenere dalle Banche il prestito garantito dallo Stato. Cercheremo di facilitare il percorso degli imprenditori per avere prestiti dalle Banche, con i requisiti previsti dal Governo, al fine di fargli ottenere quanto è giusto. "Tutto ciò - prosegue Fiorillo - senza dover affrontare il muro insormontabile creato dai pedanti esperti della burocrazia, spesso troppo lontani dalle esigenze reali del cittadini. Nel periodo che segue il lockdown ci attendevamo velocità negli interventi perché i danni all'economia saranno severi dopo diversi mesi di rigido contenimento".