Roma, 19 gen. (Adnkronos) - "Per avere un senso compiuto, una legge elettorale proporzionale deve prevedere almeno una o due preferenze per restituire all'elettore il potere di scegliere il suo candidato. Senza le preferenze, non sarebbe molto diversa da una legge maggioritaria: nell'uno e nell'altro caso sarebbero sempre i partiti a imporre un candidato, e all'elettore non resterebbe altra alternativa se non disertare le urne". Lo afferma Daniela Ruffino, deputata di Forza Italia.

"Voglio credere -aggiunge- che la maggioranza presenti una proposta aperta in Parlamento e voglio altresì credere che il centrodestra non alzi le barricate. Le regole del gioco riguardano tutti, maggioranza e opposizione, ma riguardano soprattutto gli elettori ai quali si deve restituire lo scettro del potere. Il solo modo di far contare gli elettori e non umiliarli è affidare a loro il potere di scegliere".