Una festa di colori, profumi canti, balli e preghiere. La numerosa comunità Sikh di Aprilia ha invaso oggi la città per la tradizionale festa Vaisakhi, che ha visto centinaia di indiani ritrovarsi in via Vespasiano per celebrare e commemorare il giorno in cui, nell'anno 1699, il decimo Guru Sikh, Gobind Singh, istituì il Khalsa Panth, vale a dire l'ordine dei Puri che detiene il potere temporale (civile, militare ed esecutivo) nella comunità Sikh, e attribuì il potere spirituale non più a una persona, come era avvenuto fino ad allora, ma al libro sacro "Guru Granth Sahib".
Una festa di inizio anno per i Sikh del territorio, che celebra pubblicamente il raccolto, la gioia di vivere e che contempla anche un momento più conviviale con il pasto della condivisione.
Aprilia, dove la comunità indiana conta più di 1200 persone rappresentando l'etnia più numerosa dopo quella rumena, fu invasa dall'arcobaleno di colori indiano per la prima volta nel 2016. Proprio quell'anno la comunità Sikh aveva anche voluto collaborare alla realizzazione dell'infiorata da record, e per questo divenuta storica, con quei colori che ieri, per l'intera giornata, sono tornati ad animare via Vespasiano, nell'area del quartiere Agroverde, per poi spostarsi in corteo verso il centro.
L'evento
Città invasa dai colori della comunità indiana dei Sikh
Aprilia - Canti, balli e preghiere per la tradizionale festa Vaisakhi che ha visto centinaia di indiani ritrovarsi in via Vespasiano e sfilare in corteo