Certamen Pontinum, successo per una studentessa del liceo Meucci

Con la lectio magistralis del professor Mario De Nonno e le premiazioni in aula consiliare si è conclusa la terza edizione del “Certamen Pontinum”, il concorso nazionale di traduzione dal latino organizzato dal liceo Meucci di Aprilia.

La vittoria in questa edizione è andata proprio a una studentessa del liceo di Aprilia: Alessia Maglione, al secondo posto si è classificata Giada Mancone (sempre del Meucci) mentre in terza posizione è arrivata Linda De Angelis del liceo Sandro Pertini di Ladispoli. Alle prime tre classificate è andato un premio rispettivamente di 250, 150 e 100 euro, inoltre tutti i partecipanti hanno ricevuto un attestato che potrà essere inserito nel curriculum personale e potrà essere valutato ai fini dell’attribuzione del credito scolastico. A giudicare gli elaborati degli studenti in gara è stata una commissione composta dalla dirigente scolastica del Meucci Laura De Angelis (in qualità di presidente), da un membro dell’Aicc sezione di Roma (il professor Marcello Nobili) e da cinque docenti del liceo: Serena Mancini, Diana Mercuri, Alessandra Rea e Giuseppe Rubino. 

Il concorso, organizzato e curato dalla professoresse Paola Giovanna Rosa Basilisco, Rossella Iovino e Beatrice Strati, è nato con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze e la promozione dello studio della lingua, della cultura e della letteratura latina. Lunedì mattina gli studenti e le studentesse sono stati impegnati nella prova di traduzione, successivamente sono stati impegnati una visita guidata - curata dalla professoressa Federica Calandro - della tenuta Ravizza Garibaldi di via Carano dove sono stati accolti da Maria Gabriella (figlia della Contessa Costanza Samuelli Ferretti Ravizza Garibaldi) e del centro storico di Aprilia. Poi nel pomeriggio nell’aula consiliare del Comune c’è stata prima la lectio magistralis “Riuso, riciclo e memoria” del professor Mario De Nonno, professore ordinario di Letteratura Latina presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Roma Tre, e infine le premiazioni.