15.08.2023 - 10:21
Il mare ieri ha portato a riva un altro frammento di terracotta, il pezzo che corrisponde al fondo di un manufatto in apparenza compatibile con le fattezze di un'anfora romana. Un nuovo ritrovamento singolare perché segue quello di venerdi, quando sul bagnasciuga era stato trovato un altro pezzo, molto più grande e ben conservato, corrispondente al collo con i manici ancora intatti, proprio di una possibile anfora romana risalente, stando alla tecnica costruttiva, al periodo che oscilla tra il secondo e il primo secolo prima di Cristo. A ipotizzare un possibile collegamento tra i due ritrovamenti non è solo il lasso temporale ristretto, ma la circostanza che i frammenti siano stati rinvenuti nella stessa zona del lungomare di Latina, quello del tratto "B" tra Capoportiere e Rio Martino, tra le scalette 6 e 7. Anche in questo caso il frammento è stato recuperato da uno dei bagnini della cooperativa Blue Work Service che svolgono l'attività di sorveglianza delle spiagge libere, soccorso e assistenza bagnanti nell'ambito del servizio affidato dal Comune. Il pezzo è stato poi affidato a un responsabile della società che lo ha consegnato alla Guardia Costiera del distaccamento di Latina per le verifiche del caso: come l'altro frammento, anche quello recuperato ieri sarà sottoposto a perizia per valutarne l'autenticità.
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