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La storia

Quattro ragazzi di Latina in viaggio in camper verso Capo Nord

Patrick, Alessio, Federico e Francesca partono per un viaggio di 22 giorni attraverso l’Europa

Quando la maggior parte dei giovani sceglie voli low-cost e resort, quattro ragazzi di Latina hanno deciso di puntare al limite del mondo, spingendo il loro camper verso il sole di mezzanotte e il vento del nord Europa. Non è un reality né un film d’avventura, ma la storia vera di Patrick, Alessio, Federico e Francesca, protagonisti di un viaggio controcorrente, lungo 22 giorni, tra città, foreste e fiordi, alla ricerca di qualcosa che nessuna guida turistica può regalare: la libertà di scegliere strade mai battute.
Quattro amici e una meta: Capo Nord. I ragazzi sono partiti nei giorni scorsi, a bordo di un camper, con qualche zaino, un paio di valigie, ma tanti sogni. Si sono messi in marcia, con l’obiettivo di raggiungere il punto più a Nord dell’Europa, una «meta simbolica per chi desidera toccare il limite e superarlo». Il tutto senza prendere aerei, o “scorciatoie”: in questo caso, a fare da padrona è l’esperienza del viaggio, tra condivisione e il desiderio di vivere insieme chilometro dopo chilometro.
La prima tappa è stata la Capitale, raggiunta il 1 agosto: Roma ha rappresentato il luogo di partenza ufficiale del tour europeo, che proseguirà a Berlino, Copenaghen e Stoccolma, fino ad arrivare alla meta finale: Capo Nord, all’estremità della Norvegia.
Al ritorno, il gruppo attraverserà Oslo e poi Berna, per poi rientrare in Italia passando per Roma ed infine Latina.
In tutto, il viaggio durerà 22 giorni: fino al 22 agosto, i ragazzi attraverseranno strade, confini, paesaggi spettacolari e serate in tenda o in camper sotto le stelle del nord Europa. Un’esperienza di crescita, condivisione e scoperta, tanto dei luoghi quanto di se stessi.


In questo viaggio, i quattro ragazzi scopriranno città, villaggi, foreste e fiordi, addentrandosi nell’Europa più vera, fatta di luoghi nascosti, culture diverse ma accomunate dai valori. Nessun programma rigido: solo una rotta da seguire con quella sana voglia di farsi sorprendere. Tra gli obiettivi del viaggio, infatti, c’è anche la voglia di lasciarsi alle spalle, per qualche giorno, la frenesia digitale per riconnettersi con la realtà. Nessuno smartphone, silenzio radio sui social per 22 giorni: sarà tutto un “qui e ora”, fatto di sguardi, parole, natura e civiltà in parte sconosciute.


Ogni tappa del viaggio sarà un’opportunità per imparare. I ragazzi entreranno in contatto con persone nuove, ascolteranno lingue diverse, si adatteranno a climi e abitudini lontane da quelle di casa. Sarà un percorso formativo, personale e culturale, che non si trova nei libri né nei post sponsorizzati, ma nell’esperienza diretta, nel mettersi in gioco senza filtri.
Ed è questa la magia del viaggio dei quattro ragazzi: si mette in pausa la società di oggi, che misura il successo sulla base di velocità e quantità, scegliendo invece di rallentare, osservare e camminare.


Capo Nord non è solo un punto geografico: è un traguardo interiore. È l’orizzonte a cui tendere quando si vuole cambiare, crescere, lasciarsi qualcosa alle spalle. Il viaggio di Patrick, Alessio, Federico e Francesca è dunque un messaggio per tutti: la libertà non è solo un diritto, ma una scelta quotidiana. E chi ha il coraggio di viverla pienamente, trova strade che gli altri nemmeno immaginano.

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