Il fatto
18.04.2020 - 19:30
"Nessun esposto o denuncia è stato presentato presso organi di polizia investigativa o postale". Questo è quanto espresso dal Comune, in una nota ufficiale, in merito alla storia di un giovane di Latina, il quale è stato chiamato in Questura dopo aver dato vita ad un'iniziativa di raccolta alimentare per i bisognosi.
"Per completezza - prosegue la nota - si coglie l'occasione per evidenziare i diversi ruoli che l'Amministrazione ha voluto agire nella risposta fornita alla domanda di bisogno straordinario derivante da questa emergenza: da un lato attraverso i Servizi Sociali e le associazioni che da sempre e con indiscutibile professionalità sono impegnate su questo fronte (Caritas e Croce Rossa), dall'altro attraverso il coinvolgimento delle Associazioni di Volontariato (Protezione Civile e Volontariato Sociale) per gli spazi che la normativa ha assegnato a questi importanti interlocutori in occasione di questa emergenza. Altro ruolo, diverso ma non meno importante è stato quello che, prendendo atto delle tante iniziative private di carattere solidale veicolate attraverso i canali social, il Comune ha ritenuto di agire fornendo direttamente ai promotori le informazioni e anche i riferimenti di natura giuridica perché le iniziative venissero svolte secondo le prescrizioni anche sanitarie, nell'interesse pubblico della tutela della salute dei donanti e dei riceventi. Normalmente questa attività di informazione, rivolta ai diretti interessati e non ad altri, ha ricevuto apprezzamento da parte dei cittadini contattati che hanno colto lo spirito dell'Amministrazione che non ha mai inteso ostacolare o rivendicare meriti altrui, ma semmai agire, responsabilmente, in un ruolo di supporto e affiancamento".
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