Il fatto
06.10.2020 - 17:30
Nuovo passo in avanti rispetto alla possibile dichiarazione dello stato di calamità naturale per la città di Nettuno.
Ieri mattina, infatti, si è riunita la Giunta comunale guidata dal sindaco Alessandro Coppola e ha approvato la richiesta da inviare alla Regione Lazio proprio per veder riconosciuto lo stato d'emergenza in seguito al tornado che ha devastato il quadrante a sud-est del centro urbano nella giornata del 27 settembre scorso.
Un atto "fondamentale"
La richiesta formalizzata dalla Giunta è fondamentale per ottenere il riconoscimento dello stato di calamità e la successiva erogazione di fondi utili a risarcire sia i danni occorsi ai privati cittadini che al patrimonio pubblico.
Nelle premesse del documento, infatti, si evidenzia come pioggia, vento, mareggiate e trombe d'aria abbiano causato «ingenti danni alle strade, agli edifici, al patrimonio dell'ente, al patrimonio boschivo, ai terreni agricoli, alle aree demaniali, alle reti infrastrutturali e ai veicoli". In virtù di questo, "molti edifici pubblici e privati hanno subito danni quali danneggiamenti di infissi e lucernari, crolli di mura di cinta, danneggiamenti di tetti e terrazzi, demolizione di arredi esterni e verande, danneggiamenti degli impianti elettrici, distacchi di paramenti esterni, danni alle pavimentazioni e allagamenti interni - si legge ancora della delibera - con conseguente disfunzione delle componenti impiantistiche".
L'atto, infine, fa riferimento alle zone di Cretarossa e Tre Cancelli, visto che sono state interessate "da una serie di trombe d'aria che hanno causato danni al patrimonio pubblico e privato e lo spargimento di detriti di varia natura sulle sedi stradali, negli spazi pubblici e privati, nei fossi e nelle scoline comportando disagi alla viabilità e alle infrastrutture".
Le prospettive
Ora, dunque, la "palla" passa alla Regione Lazio: dopo l'invio della delibera di Giunta e di tutta la documentazione preliminare inviata dai cittadini entro la giornata di ieri per chiedere il risarcimento dei danni subiti, sarà l'ente guidato da Nicola Zingaretti a valutare le ragioni esposte dalla città di Nettuno ed eventualmente a dichiarare lo stato di calamità naturale, con conseguente erogazione di fondi per la riparazione dei danni. La delibera, va evidenziato, è stata inviata non solo in Regione, ma anche al Dipartimento della protezione civile e alla Città Metropolitana di Roma Capitale.
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