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Il fatto

Troppi assembramenti sul monte Semprevisa, il sindaco blinda gli accessi

L'ordinanza firmata dal primo cittadino per evitare assembramenti: traffico interdetto nella misura impopolare ma necessaria

Una decisione sicuramente sofferta, ma figlia di una situazione che va arginata e che nello scorso weekend ha messo a repentaglio la salute di centinaia di persone, paradossalmente per loro stessa scelta.

I lunghi serpentoni di automobili che hanno riempito i tornanti che portano al monte Semprevisa, vetta dei Lepini con i suoi 1.536 metri, ha spinto il sindaco di Bassiano, Domenico Guidi, ad emettere un'ordinanza che sicuramente farà discutere: quella di interdire al traffico veicolare e pedonale la strada d'accesso alla stessa montagna nei fine settimana (sabato e domenica) e nei giorni festivi.

La decisione, impopolare per stessa ammissione del primo cittadino del borgo lepino, si è resa necessaria per evitare situazioni pericolose e fuori dalla possibilità di controllo da parte degli enti preposti.

Oltre a via Semprevisa, nella sua ordinanza il sindaco ha inserito anche il tratto di via Casermette che separa il Comune di Bassiano da quello di Sermoneta e il chilometro dal 13 al 14 di via Ninfina.

Nella stessa ordinanza si impone l'utilizzo di protezioni delle vie respiratorie in tutti gli uffici e gli esercizi di qualunque attività pubblica o privata e il mantenimento della distanza di almeno un metro. Contestualmente, si suggerisce e si raccomanda alla cittadinanza di utilizzare i dispositivi di protezione anche all'interno delle proprie abitazioni, soprattutto quando sono presenti persone non appartenenti allo stesso nucleo familiare oppure in presenza di soggetti particolarmente fragili (anziani, ammalati o portatori di handicap).

I trasgressori saranno puniti con un'ammenda che varierà dai 400 ai 1.000 euro per il mancato rispetto di quanto stabilito dal documento firmato dal sindaco.

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