Il dramma
24.04.2023 - 07:30
Un sabato sera come tanti si è trasformato in tragedia per due giovani amici di Pontinia, uno morto sul colpo nella carambola compiuta dalla loro auto oltre la banchina della Migliara 47, l'altro ferito in maniera grave, ricoverato in coma farmacologico nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Santa Maria Goretti del capoluogo. La vittima è Matteo Campagna, 22 anni ancora da compiere, passeggero della Lancia Ypsilon guidata da M.C., due anni più piccolo di lui. I Carabinieri della Compagnia di Latina stanno ricostruendo le circostanze in cui si è consumato il drammatico incidente, ma hanno già rilevato in maniera chiara il contesto di imprudenza che ha segnato il destino dei due ragazzi e distrutto le loro famiglie: il ventenne guidava sotto l'effetto dell'alcol e ha affrontato l'incrocio con la statale Appia a velocità sostenuta, troppo forte per mantenere il controllo dell'utilitaria, che ha deviato improvvisamente la marcia urtando con violenza contro il ponte d'accesso a una proprietà privata.
L'incidente si è registrato poco prima delle 22:30 di sabato al confine tra i comuni di Pontinia e Sezze, la zona dove abitano le famiglie dei due giovani. Stando a una prima ricostruzione della dinamica da parte dei Carabinieri, intervenuti con pattuglie della Sezione Radiomobile e del Comando stazione di Pontinia, la vettura percorreva la strada Migliara 47 verso Ceriara quando ha attraversato l'intersezione con l'Appia. I militari hanno raccolto le testimonianze degli automobilisti che in quel momento erano fermi al semaforo, agli altri angoli dell'incrocio, e hanno riferito le medesime circostanze, ovvero che la vettura proveniva da Pontinia sulla Migliara e ha attraversato la statale a velocità sostenuta. Poco dopo l'incrocio il conducente ha perso il controllo del mezzo, che ha deviato improvvisamente verso destra, finendo contro il muretto del ponte di una casa: per la violenza dell'impatto, la Lancia si è girata in testacoda prima di fermarsi nel fosso.
«Ero fermo al semaforo e ho visto l'auto planare sull'incrocio» spiegava ieri notte uno dei testimoni, che in quel momento si trovava sull'Appia in attesa che scattasse il verde. «L'ho vista sfrecciare accanto a me» ha dichiarato invece ai Carabinieri un altro automobilista, fermo anche lui al semaforo, ma sulla Migliara 47, nella corsia opposta rispetto alla Ypsilon, quindi a poca distanza dal punto dell'impatto.
All'arrivo dei soccorritori del pronto intervento sanitario la situazione era drammatica, entrambi i giovani erano privi di sensi. È stato necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco per liberare i loro corpi dalle lamiere, ma per il passeggero ventiduenne non c'era più niente da fare, rimasto ucciso praticamente sul colpo. Il conducente invece è stato trasportato in ambulanza presso l'ospedale Goretti di Latina, dov'è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico, in nottata, prima del ricovero in terapia intensiva nel reparto di Rianimazione. Gli esami tossicologici del caso hanno poi rivelato la sua positività all'alcol con un tasso quasi due volte e mezzo superiore al limite tollerato dal codice della strada: circostanza che aggrava la sua posizione nell'inchiesta della Procura per omicidio stradale. Le conseguenze penali che si aggiungono al dolore per la perdita dell'amico.
Le ore successive sono state contraddistinte dallo strazio di familiari e amici dei due ragazzi, accorsi rapidamente sul posto, tutti residenti nel circondario. Gli stessi Carabinieri hanno dovuto placare più volte gli animi e un'ambulanza è rimasta sul posto per prestare i soccorsi ad alcune persone che hanno accusato malori.
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