Il fatto
03.05.2023 - 20:00
Niente acqua, molto più probabilmente una contaminazione da parte di qualche microrganismo o micro alga sviluppatisi nei depositi o addirittura nelle cisterne di rifornimento. È da ieri al lavoro per cercare di capire cosa sia successo il titolare del distributore Top fuel lungo la via Pontina al confine tra Aprilia ed Ardea finito al centro di una grossa polemica dopo che alcuni clienti, che avevano effettuato rifornimento di gasolio, sono rimasti a piedi con i veicoli pesantemente danneggiati.
"Ci siamo subito messi a disposizione-dice Gennaro-di chiunque avesse bisogno offrendoci anche di far intervenire a nostre spese il carro attrezzi. Abbiamo anche già allertato la nostra compagnia di assicurazione, ci dispiace davvero tanto per ciò che è successo e stiamo cercando di capire esattamente le cause di tutto questo. Credo che la prima cosa, come mi sono sentito in dovere di fare, sia metterci la faccia in prima persona perché il rapporto con il cliente è la prima cosa." Abbiamo raggiunto il giovane titolare del distributore questa mattina e lo abbiamo trovato alle prese con otto utenti che avevano subito danni ai veicoli dopo rifornimento di gasolio tutti hanno sottolineato la disponibilità di Gennaro, ma hanno anche fatto presente i grossi saggi: oltre al danno ai veicoli infatti il problema è l'impossibilità ad usare la macchina per un tempo al momento non determinato: "Gennaro ci ha fornito tutti i dati e tutti i contatti della sua compagnia assicuratrice, a qualcuno di noi più fortunato che ha subito danni meno gravi - hanno detto in coro -ha risarcito in prima persona e di questo non possiamo che dargliene atto però una volta avviata la pratica non sappiamo quando la situazione sarà risolta, nel frattempo restiamo senza l'auto, per alcuni di noi l'unico modo per andare a lavorare". Al momento sarebbero almeno una decina di clienti che da due giorni si sono fatti avanti
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