Il caso
06.09.2023 - 11:00
Che ciclicamente le aree dei cassonetti superstiti del centro di Latina si riempiano di rifiuti provenienti sia dalle case dei suoi residenti sia da quelle delle zone servite dal porta a porta è ormai un fatto acclarato da più di un anno e che sta producendo la situazione che il capoluogo e i suoi cittadini vivono da tempo: quella di un centro cittadino invivibile in varie ore della giornata, sporco, pieno di buste di immondizia abbandonate sui marciapiedi limitrofi ai cassonetti e proliferanti di topi e blatte. Un'emergenza continua specie in aree come via Ezio, via San Carlo da Sezze e nella zona di santa Maria Goretti, solo per citarne alcune. Ecco perché preoccupa quanto è avvenuto a seguito della temporanea chiusura dell'impianto Rida Ambiente di Aprilia dovuta all'incendio divampato in data 3 settembre 2023. Il Comune di Latina ieri ha comunicato che il servizio di raccolta del secco non riciclabile per le zone in cui è operativo il nuovo "porta a porta" è sospeso fino a sabato 9 settembre.
E che sarà sospeso anche quello nel centro città. Il Comune di Latina e l'azienda speciale Abc hanno invitato i cittadini a non esporre il relativo mastello/carrellato e a tenere i rifiuti in casa, che è un po' la raccomandazione di chi chiude la stalla quando i buoi sono scappati. Perché basterebbe fare un giro per il centro per capire che la situazione è già critica e che l'emergenza seguita ai fatti di Rida non fa altro che aggiungersi a quella già quotidiana e dovuta all'inciviltà di tanti cittadini che non fanno la differenziata. Nella giornata di lunedì, ad esempio, in via San Carlo da Sezze i cassonetti di mattina erano stati tutti svuotati, ma è stata una pulizia che è durata poche ore perché nel tardo pomeriggio i cassoni erano già strapieni di ogni genere di buste e rifiuti con sacchetti che hanno invaso tutta la strada che costeggia il marciapiede esterno del supermercato Orvel. Una situazione che rischia di degenerare nei prossimi giorni nei quali il Comune ha chiaramente spiegato che non raccoglierà l'indifferenziato.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione