Il fatto
11.09.2023 - 10:37
Sabato 9 settembre il mare pontino ancora una volta è stato testimone di storie e tesori sommersi. Dopo il rinvenimento negli anni passati da parte dell'Archeosub pontino di una imbarcazione di epoca romana adibita al trasporto di grosse anfore 'Dolia' al largo di Foceverde a Borgo Sabotino è stato recuperato un altro di questi contenitori. Si tratta di un dolium, grossa anfora a bocca larga di 45 cm di diametro e di circa 800 chili di peso, individuato al largo della zona del cassone della nucleare. Il progetto di recupero, nato negli anni passati e promosso e diretto dalla funzionaria di quel periodo Chiara Delpino, della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le province di Frosinone e Latina, deriva dalla scoperta effettuata nel 1979 da Angelo Silvestri. L'operazione, è stata coadiuvata dall'associazione Archeosub pontino, una associazione culturale di studiosi ed appassionati di archeologia subacquea fondata nel 1989 che si è resa protagonista della costituzione di una sezione marina nell'Antiquarium Comunale del Procoio.
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