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Il fatto

Resta in carcere l'indiano arrestato per violenza sessuale su una 16enne

L'indagato ha risposto dal gip e ha detto che era ubriaco. I fatti in via Amaseno alle sei di pomeriggio

Resta in carcere, è questa la misura cautelare più idonea - secondo il gip del Tribunale di Latina Pierpaolo Bortone -  per le gravissime condotte ipotizzate nei confronti del giovane indiano, arrestato nel corso di una operazione lampo dalla Polizia con l'accusa di aver violentato una minore di Latina. La ragazza di 16 anni era uscita il pomeriggio del 24 dicembre, poco prima delle 18, per portare a spasso il cane nella zona di via Amaseno, quando è stata assalita dall'uomo.

A quanto pare il cittadino straniero ha colpito la giovane buttandola a terra, le ha sbattuto la testa sul marciapiede e poi ha iniziato a spogliarsi. E' stata la prontezza di riflessi della ragazza ad evitare il peggio, l'adolescente si è divincolata ed è scappata dando l'allarme alla Polizia che nel giro di poco tempo ha arrestato il presunto responsabile. Oggi nel corso dell'interrogatorio, l'indagato ha detto che il pomeriggio in cui sono avvenuti i fatti aveva bevuto ed era ubriaco, il gip al termine dell'interrogatorio ha convalidato il fermo e ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere.  

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