Il fatto
15.01.2024 - 19:00
C'erano le scuole, il sindaco Matilde Celentano e anche altri esponenti politici e c'era sopratutto il padre di Veronica che quasi si è commosso quando ha visto i palloncini bianchi e rossi che volavano in cielo per ricordare la figlia Veronica De Nitto, la ragazza di Latina uccisa a coltellate negli Stati Uniti in California tre anni fa dal suo ex fidanzato.
Oggi in piazza del Popolo si è svolto il flash mob per ricordare la giovane latinense, massacrata da un uomo che da tre anni è in fuga e si sarebbe nascosto in Messico. Sotto l'intendenza di Finanza diversi ragazzi sono intervenuti per ricordare che la morte di Veronica non può e non deve essere dimenticata ma che è necessario sensibilizzare sempre di più sul tema del femminicidio. <Adesso sento la città di Latina vicina ed è la prima volta - ha detto il padre - purtroppo l'assassino di mia figlia non è stato catturato ed è libero di uccidere ancora. Dico ai ragazzi di rispettare sempre le donne>. Il sindaco Matilde Celentano ha ricordato che: <il vero amore non deve essere tossico e alle prime avvisaglie bisogna fuggire. Veronica era una ragazza bellissima dagli occhi dolci, è giusto accendere una luce di speranza>.
<Non ci si può riposare dietro a dolore perché ancora molto deve accadere per restituire onore e giustizia alla nostra Veronica>, ha detto l'avvocato Valerio Masci che assiste la famiglia.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione