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Il fatto

Attracco da incubo per la motonave: paura e danni ad automezzi e merci

Il disagio causato dalle onde e il forte vento, compromessa la manovra d'attracco nel porto dell'isola

Una scena da "Titanic" è quella che si è potuta cogliere sulla motonave "Quirino", partita da Formia questa mattina alle ore 09,00 e giunta a Ponza prima di mezzogiorno. Il pauroso moto ondoso provocato dal famigerato Levante ha fortemente compromesso la manovra di attracco nel porto isolano, sballottolando l'imbarcazione e provocando lo scivolamento di automezzi e merce che sono finiti una accanto all'altra, se non addirittura accatastata in maniera rovinosa.

Danni, rabbia, proteste e gran da fare all'arrivo a Ponza per tirare fuori automezzi e contenitori refrigeranti di merce trasportata. Dure le reazioni di quanti stanno da tempo denunciando la pericolosità e l'inadeguata efficienza delle motonavi che servono le isole in collegamento con la terraferma, nella fattispecie il molo di Formia, su cui ora si riversa anche tutta la merce che prima veniva imbarcata a Terracina, porto dichiarato inadeguato a svolgere certi servizi per il 2024.

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