Giudiziaria
10.02.2025 - 16:30
"Delusa perché vedo che ancora non c'è un pentimento". Con queste parole Lucia Monteiro Duarte, la madre di Willy, il ragazzo pestato a morte a Colleferro nel settembre del 2020, ha accolto la decisione della Corte di Appello di Roma chiamata ad esprimersi ancora una volta sulle condanne da emettere a carico di due dei quattro soggetti riconosciuti colpevoli dell'omicidio, i fratelli Marco e Gabriele Bianchi di Artena, di rinviare al 14 marzo la decisione.
Il caso era già arrivato alla Corte di Cassazione dopo la concessione delle attenuanti ai quattro imputati, oltre ai Bianchi erano a processo anche Francesco Belleggia (condannato a 23 anni) e Mario Pincarelli (21 anni), e i giudici hanno deciso di rinviare alla Corte di Appello gli atti per una rivalutazione della condanna. In particolare è stato chiesto di rivedere proprio la concessione delle attenuanti che ha permesso ai fratelli Bianchi di evitare la condanna all'ergastolo (pena scesa a 24 anni) che, adesso, la Procura Generale è tornata a richiedere.
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