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L'evento

La Caretta Caretta depone le uova al Circeo: primo nido nel Lazio

Sulla spiaggia dello stabilimento Viva la tartaruga marina ha dato il via alla stagione di nidificazione 2025 nel Lazio.

Nella notte tra l’11 e il 12 giugno, la spiaggia di San Felice Circeo si è trasformata in culla naturale per una tartaruga marina della specie Caretta Caretta. Intorno alle 22.30, l’esemplare è emerso dalle acque davanti allo stabilimento Viva per deporre le sue uova, regalando ai presenti una scena tanto rara quanto emozionante.

A notare la tartaruga sono stati alcuni ragazzi in spiaggia, che con grande senso di responsabilità hanno immediatamente contattato la Capitaneria di Porto. L’intervento dei militari è stato tempestivo: nel giro di pochi minuti sono stati allertati i ricercatori della rete regionale TartaLazio, attivando la macchina della protezione e del monitoraggio.

“Il nido di Circeo è il primo della stagione 2025 nella nostra regione – sottolineano dalla Regione Lazio – e rappresenta un segnale incoraggiante per la tutela della Caretta Caretta, specie protetta sempre più presente lungo le nostre coste”. Fino a qualche anno fa, casi simili erano eccezioni. Oggi, grazie a campagne di sensibilizzazione e monitoraggio, il litorale laziale si conferma ambiente favorevole alla nidificazione.

Una volta che l’esemplare ha fatto ritorno in mare, i ricercatori sono intervenuti per mettere in sicurezza l’area, con il supporto del personale del Parco nazionale del Circeo. La collaborazione dei gestori dello stabilimento ha permesso di iniziare subito i lavori per la recinzione del nido, che resterà protetto fino alla schiusa delle uova, attesa tra circa 53 giorni.

Non è la prima volta che le spiagge del Circeo accolgono la vita. Negli ultimi anni, diversi nidi sono stati scoperti lungo il litorale, confermando un trend positivo che riguarda tutto il territorio regionale. Ma la buona riuscita della nidificazione dipende anche dal comportamento dei cittadini.

Gli esperti di TartaLazio ricordano l’importanza di non disturbare le tartarughe durante la deposizione e di segnalare immediatamente eventuali avvistamenti o tracce al numero verde 1530 della Capitaneria di Porto. Un piccolo gesto che può fare la differenza per la salvaguardia di una specie simbolo del Mediterraneo.

Quella di San Felice Circeo è una storia di rispetto, attenzione e speranza. E, con un po’ di fortuna, tra meno di due mesi, la spiaggia potrebbe assistere al meraviglioso spettacolo della nascita di nuove tartarughine pronte a prendere il mare.

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