Il caso
26.07.2025 - 09:00
Scattano i controlli al cimitero comunale di Aprilia dopo l’esposto di Andrea Ragusa, che nei giorni scorsi ha segnalato le molteplici criticità della struttura tra fili elettrici scoperti, scatole di derivazione aperte, infiltrazione d’acqua e muri con evidenti sgretolamenti ponendo l’allarme sulla sicurezza dei cittadini.
Per questo nelle scorse ore i Vigili del fuoco del distaccamento di viale Europa hanno eseguito un sopralluogo nel cimitero, per verificare quanto indicato nell’esposto dell’attività del Movimento 5 Stelle (inviato anche all’Asl). E al termine di accurate verifiche hanno interdetto diverse aree con tanto di nastro segnaletico e transenne per evitare il passaggio dei cittadini in quelle zone. Segno inequivocabile che i problemi sollevati avevano un fondamento piuttosto evidente. Lunedì scorso infatti Ragusa aveva sottolineato la potenziale pericolosità della struttura, invitando gli enti competenti ad attivarsi per metterlo in sicurezza. «Ci sono state due aspetti - diceva Ragusa in una nota di pochi giorni fa - che mi hanno molto impensierito e stimolato a presentare un esposto per chiedere di verificare la sicurezza del luogo, una di queste è lo stato dei muri, delle colonne, delle ringhiere, dei parapetti e dei ballatoi l’altra riguarda gli impianti elettrici. Ho infatti notato muri, colonne e parti sottostanti dei ballatoi, con degli evidenti sgretolamenti, il ferro del cemento armato che risultava a vista, ringhiere con il ferro mangiato dalla ruggine e parapetti di alcuni corridoi soprelevati intorno alle cui basi di fissaggio sembrano aver ceduto alcune parti di muro mentre altri sembrano precari. La seconda cosa riguarda i possibili rischi da elettricità dovuti a scatole di derivazione aperte, fili scoperti e trasformatori che in origine erano protetti all’interno di scatole metalliche, ma ormai accessibili poiché le scatole sono aperte o sono state asportate».
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