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Cronaca

Esplode un’altra bomba, danneggiata un’auto di fronte alle case Arlecchino

L’ordigno piazzato in via Guido Rossa, di fronte al palazzo dell’attentato di domenica mattina, sulla Smart di una donna di 65 anni estranea a dinamiche criminali. Indagano i carabinieri

Alle ore 2:25 di stanotte un’altra esplosione ha scosso i residenti della zona delle case popolari Gescal di Latina, all’esterno del complesso dei palazzi “Arlecchino” finiti di recente al centro di una guerra per il controllo dello spaccio, ma comunque in via Guido Rossa di fronte all’edificio dove domenica mattina era deflagrato un primo ordigno. Anche questa volta è stata utilizzata una bomba carta, ma è difficile comprendere il significato del gesto perché è stata piazzata sulla Smart Fortwo in sosta, di una donna di 65 anni che non solo appare estranea a qualsiasi dinamica criminale, ma conduce una vita normale e ha dichiarato di non avere mai ricevuto minacce.


L’esplosione è stata molto forte e ha svegliato i condomini del civico 34, tra i quali qualcuno ha notato la vettura visibilmente danneggiata. Ignoti avevano innescato la bomba, presumibilmente poggiandola alla base del parabrezza della vettura, sfondato in maniera evidente all’angolo del lato del conducente. L’ordigno ha divelto la carrozzeria nella parte anteriore e ha fatto saltare altri pezzi, come tergicristalli e specchietto retrovisore. Non ha danneggiato però le vetture vicine. In seguito alla segnalazione al numero unico d’emergenza 112 sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno subito escluso situazioni di pericolo, mentre i carabinieri della Compagnia di Latina hanno effettuato un accurato sopralluogo, raccogliendo alcune tracce dell’ordigno, e ascoltato i residenti per ricostruire l’accaduto.


Per ora sembra difficile collocare l’episodio nel contesto che ha già fatto registrare due attentati esplosivi, in meno di ventiquattro ore, tra le prime ore del mattino di domenica e la notte successiva. La contiguità territoriale del luogo scelto per l’attentato di stanotte suggerisce un possibile collegamento con i precedenti più recenti, ma per ora gli investigatori non escludono alcuna ipotesi. Sembra ormai evidente il clima di tensione che agita gli ambienti della malavita latinense, ma questo ultimo episodio per ora non offre spunti per interpretazioni sul messaggio che gli attentatori hanno voluto trasmettere.

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