Il caso
16.09.2025 - 15:00
L’abbandono di rifiuti davanti all’ex Freddindustria continua a rappresentare un problema e un potenziale pericolo per i cittadini di Aprilia. Anche negli ultimi giorni infatti materiali di ogni genere sono stati gettati in via Enna, la strada di ingresso agli edifici che in passato ospitavano gli uffici della Dogana. Un problema costante, visto che ormai si ripete da oltre un decennio. «La stradina è più conosciuta per i rifiuti che vi vengono abbandonati ciclicamente che per altro, come è accaduto anche stavolta dove ho rilevato montagne di materiali disseminati sempre negli stessi punti. E su alcuni - spiega Andrea Ragusa - vi erano stati gettati sopra dei tubi corrugati mentre l’area era stata delimitata con delle transenne. Questa è l’ennesima segnalazione che invio riguardo a questa criticità e incredibilmente non si è mai posto rimedio a questo esecrabile malcostume. Né qui né in molte aree, soprattutto periferiche, della città di Aprilia».
Per questo vengono chieste azioni di monitoraggio per evitare che questi fenomeni si ripetano. «Perché non si controlla l’attuazione del capitolato del contratto di servizio tra il Comune e la Progetto Ambiente dove sono indicate le attività di monitoraggio che devono essere messe in atto dalla società comunale? C’è infatti un articolo - continua - che prevede la mappatura delle zone critiche tramite controllo e relazione fotografica relativa ad ogni area, l’installazione di sette fotocamere o fototrappole di contrasto all’abbandono dei rifiuti e il censimento delle aree attraverso la redazione di un database».
Ragusa ravvisa anche la necessità di un controllo all’interno nell’ex stabilimento industriale, dove nel febbraio 2023 si registrò un incendio che interessò alcuni capannoni, sottolineando come da diverso tempo il sito sia tornato ad essere una dimora per i senzatetto. «Un altro controllo dovrebbe riguardare - conclude - lo spazio ex Freddindustria dove all’interno sono state intraviste delle persone e che potrebbe essere stato rioccupato».
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