Il saluto
17.09.2025 - 18:16
Il comandante del reparto territoriale dei Carabinieri, Paolo Guida, saluta Aprilia con affetto e orgoglio. Questa mattina il tenente colonnello, che tra pochi giorni lascerà il comando del reparto territoriale per un prestigioso incarico a Roma, è stato ricevuto dalla Commissione straordinaria che da maggio guida il Comune dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose. Le commissarie Vincenza Filippi e Rita Guida (anche a nome di Enza Caporale) hanno ringraziato Guida per il lavoro svolto, donandogli un dipinto dell'artista apriliano Luigi Siani. "Lo ringraziamo per quanto fatto in questi anni e gli auguriamo buona fortuna per il prossimo prestigioso incarico che andrà a ricoprire. Siamo dispiaciute perché non avremo più la sua collaborazione ma sappiamo che sarà nell'orbita della Capitale. Speriamo che ad Aprilia arrivi una persona altrettando valida per rappresentare il reparto territoriale dei Carabinieri. In questo territorio abbiamo avuto la fortuna di avere la recente istituzione del Commissariato, una promessa che è divenuta realtà e possiamo dire – ha detto la dottoressa Vincenza Filippi - che qui il coordinamento funziona, anche grazie all'azione svolta in sede provinciale dalla Prefettura".
Nei quattro anni al comando del reparto territoriale di Aprilia sono state tante le azioni di contrasto alla criminalità: dagli arresti ai sequestri per droga fino alla smantellamento di diverse piazza di spaccio. Interventi che hanno mostrato l'attenzione dell'Arma verso la cittadinanza. Il comandante nel suo discorso ha avuto parole di incoraggiamento e di affetto per la città, un messaggio importante per una comunità profondamente scossa dall'indagine Assedio della Procura di Roma che nel luglio 2024 ha travolto l'amministrazione comunale e la politica. "Siamo partiti dai comitati di quartiere perché sono stati la scintilla per capire alcune dinamiche. Abbiamo affrontato – afferma Guida - alcuni territori come emergenza, cercando di essere presenti in centro. Voglio poi ricordare che abbiamo sempre organizzato il Villagio della Legalità, anche dopo lo scioglimento del Comune e l'insediamento di professionisti e figure istituzionali di alto profilo, quella piazza era gremita di bambini ma spero che l'anno prossimo siano presenti anche i genitori, perché il lavoro che stiamo facendo noi e stanno facendo le commissarie deve attecchire. Non si può aspettare che qualcuno faccia il lavoro di tutti, perché partecipare alla comunità nel loro senso civico appartiene a tutti i cittadini". Nel suo discorso non sono mancate parole di elogio verso questo territorio e la cittadinanza. "I cittadini di Aprilia meritano di vivere in posto bello non solo esteticamente ma anche amministrativamente. Perché questa è una grande città, lo dico con consapevolezza. Spero che questo territorio - commenta il tenente colonnello - possa cogliere quel che è stato fatto e con orgoglio smetta di dire che le cose non vanno bene, anche se è chiaro che le cose possono sempre andare meglio. Vado via con malinconia perché non potrò essere con voi nell'ultimo passo ma lascio sapendo di aver fatto il massimo, non so se ho fatto il meglio che era possibile ma so di non essermi risparmiato".
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