Uno spaventoso incidente stradale è avvenuto nella tarda serata di sabato in strada Migliara 41 nella periferia di Latina, nelle campagne tra Tor Tre Ponti e Borgo Faiti. Tre in tutto le persone rimaste ferite in seguito al violento tamponamento tra un’auto e un autocarro, tutte soccorse dalle ambulanze del pronto intervento sanitario che le hanno poi trasportate d’urgenza presso l’ospedale Santa Maria Goretti per le cure del caso, comunque in condizioni giudicate non preoccupanti. Degli accertamenti sulla dinamica e sulla regolarità dei mezzi, si sono occupati invece i carabinieri della Compagnia di Latina. La carambola tra i due veicoli si è registrata in un tratto di rettilineo della strada Migliara 41 che più avanti si trasforma in strada Congiunte Sinistre, nei pressi dell’incrocio con la traversa via Pantano d’Inferno. In circostanze al vaglio dei militari della Sezione Radiomobile, un’auto Audi A3 guidata da un uomo ha urtato posteriormente il mezzo da lavoro cassonato che la precedeva. Secondo una prima ricostruzione, la vettura procedeva a velocità sostenuta, sicuramente non commisurata alla tipologia dell’arteria stradale, perché l’impatto è stato violentissimo. In seguito allo spaventoso tamponamento, l’autocarro è volato verso il lato opposto della strada, dove si è ribaltato prima di fermarsi. Una carambola avvenuta nonostante il cassone contenesse un attrezzo da lavoro, ossia una fresa. La vettura invece, completamente distrutta nella parte anteriore, in seguito a violentissimo impatto ha proseguito la marcia, finendo contro un palo della rete di alimentazione della linea telefonica. Lo schianto finale contro il palo di legno è stato talmente forte che ne ha causato la rottura in più pezzi dalla base. A riportare le conseguenze peggiori è stato l’automobilista che sedeva al volante dell’auto, trasportato in pronto soccorso in codice rosso con lesioni importanti al volto, comunque non in pericolo di vita. Nell’abitacolo dell’autocarro invece sedevano altri due uomini, a loro volta rimasti feriti, ma in maniera meno grave del primo. Per i conducenti sono stati attivati anche i riscontri utili a verificare le loro condizioni psicofisiche al momento dell’incidente.