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Il caso

L'albero di Natale sui posti per i disabili, la polemica viaggia sui social

Il Comune di Aprilia ha istituito isole pedonali per alcuni giorni, ma nei restanti giorni avrebbe potuto dedicare qualche altro stallo alla sosta dei disabili

«Se per Natale andate ad Aprilia e siete disabili sappiate che dovrete girare per cercare parcheggio... il parcheggio a voi riservato è stato occupato dall' albero di Natale. Forse piazzarlo questo albero in mezzo alla piazza o da tutt'altra parte era troppo difficile. Verrà multato l'albero per divieto di sosta? Arriverà il carroattrezzi e lo porterà via? Mah chissà! Aprilia nn ci fa una bella figura. Un minimo di senso civico. Scusate lo sfogo. Buonanotte». E’ il post apparso da qualche ora sui social che, accompagnato da foto dell’albero natalizio posto sotto alla sede del Municipio in piazza Roma e di come era prima della sua posa quell’angolo, chiede agli utenti se non fosse stato meglio scegliere un’altra collocazione. Negli anni passati, bisogna sottolinearlo, l’albero era posizione sempre in quel posto anche perché la piazza era trasformata in isola pedonale e gli stalli riservati erano di meno. Anche oggi, a ben vedere, in alcuni giorni, viene istituita l’isola pedonale, ma nei restanti giorni un utente disabile non ha più tutti i posti riservati liberi. Forse più che spostare l’albero, si potevano istituire uno o due parcheggi a strisce gialle temporanei su un altro lato della stessa piazza Roma e la polemica sarebbe scemata dall’inizio anche se, a ben guardare, un posto sembra essere disponibile, proprio accanto alla struttura illuminata.

Il Natale apriliano prevede iniziative in centro nei giorni 6, 7, 8, 13, 14, 20, 21, 27, 28, 31 dicembre 2025 e 3, 4, 6 gennaio 2026. Eventi che interessano piazza Roma, via degli Aranci e via degli Oleandri. La scelta del Comune è stata quella di non chiudere piazza e strade per tutto il periodo, ma “solo” nei giorni 7, 14, 21, 28, 31 dicembre 2025 e 4, 6 gennaio 2026 istituendo peraltro il divieto di sosta e interdicendo il passaggio dei veicoli, che però oggi, appunto, in piazza e nelle vie potevano passare ma non fermarsi (tranne un lato di piazza Roma per la presenza di alcune, poche, bancarelle).

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