Aprilia, l’allarme dopo la pulizia: «Metadone e senzatetto nel parco Falcone e Borsellino»

I volontari ripuliscono il parco Falcone e Borsellino di Aprilia, togliendo i tanti rifiuti accumulati nell’area verde. Sabato scorso gli  attivisti del Movimento 5 Stelle si sono ritrovati in via dei Mille per una giornata ecologica, con l’obiettivo riqualificare il principale parco della città che da tempo versa nel degrado. Per questo motivo  i presenti, muniti di guanti, pinze e sacchi, sono intervenuti nelle aree più degradate e frequentate da famiglie e bambini. Nel corso della mattinata sono stati raccolti diversi sacchi di rifiuti di ogni tipo: plastica, vetro, lattine, carta, vestiti e residui vari abbandonati lungo i vialetti, nell’erba e soprattutto tra la vegetazione. Tutto il materiale è stato differenziato  e successivamente conferito agli operatori di Progetto Ambiente. Durante la giornata sono stati rinvenuti anche due documenti di identità, una patente e una carta d’identità elettronica, messi da parte per la successiva consegna alle autorità competenti.

Tuttavia l’intervento di pulizia ha portato alla luce in maniera evidente un aspetto del parco conosciuto ma spesso taciuto, ovvero la presenza di confezioni di farmaci  utilizzati come droghe e di senzatetto che utilizzano gli spazi abbandonati dell’area verde come rifugio per la notte. Perciò il Movimento 5 Stelle lancia l’allarme, invitando le istituzioni a occuparsi di questi problemi.  

«Ancora più preoccupante è stato il ritrovamento di numerosi flaconcini vuoti di metadone e di diversi blister vuoti del farmaco Rivotril, segnale di un possibile uso improprio di sostanze che richiedono prescrizione e controlli rigorosi. La presenza di rifiuti sanitari e di residui di farmaci stupefacenti evidenzia una criticità che non riguarda solo il decoro urbano, ma anche la sicurezza dei cittadini e la tutela della salute pubblica. Inoltre - afferma Andrea Ragusa - abbiamo informato il Comune della presenza di un senzatetto che dimora all’interno di una piccola costruzione in muratura lì presente, probabilmente la centrale di controllo delle pompe di irrigazione del parco. A nostro giudizio è necessario rafforzare i controlli nell’area e potenziare le campagne di prevenzione, per evitare che parchi intitolati a Falcone e Borsellino diventino luoghi di abbandono e illegalità. Inoltre abbiamo rinnovato l’impegno a organizzare nuove giornate ecologiche e a coinvolgere sempre più residenti».