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Valori di arsenico alti, il sindaco Terra vieta l'uso dell'acqua potabile per consumo umano

Gli effetti dell'incendio di Carano confermati dalle analisi svolte dalla Asl sulla rete idrica

Valori troppi alti di arsenico nell'acqua, arriva l'ordinanza per vietare l'uso per il consumo umano nel Comune di Aprilia. Il sindaco Antonio Terra oggi ha emanato l'atto dopo aver ricevuto i risultati dei prelievi condotti dall'Asl sulla rete idrica, analisi che hanno riscontrato un risultato superiore a 10 microgrammi, quindi superiore ai limiti di legge. Un prelievo che si è reso necessario dopo l'incendio di sabato scorso che ha parzialmente danneggiato il dearsenizzatore che si trova nella centrale di Carano-Giannottola. Il primo cittadino ieri, in via precauzionale, aveva già invitato la cittadinanza a non utilizzare l'acqua per uso domestico, ora però dopo le conferme dell'Asl è arrivata anche l'ordinanza che riguarda tutto il territorio comunale, ad ecezione della frazione di Campoleone. <Per tutta la popolazione e le imprese alimentari, fatta eccezione per Campoleone, è fatto divieto dell'uso dell'acqua proveniente dall'acquedotto comunale, per usi potabili ed alimentari>.
L'ordinanza chiede anche al gestore del servizio idrico (Acqualatina) di distribuire a tutti gli abitanti acqua destinata al consumo umano con i valori di legge. "Fino ad adesso abbiamo gestito l'emergenza con le autobotti del Comune, ora però – dice Terra – spetta ad Acqualatina inviare dei mezzi per l'approvvigionamento".

Il dettaglio dell'ordinanza del sindaco Antonio Terra:

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